Firenze sotto choc. Lo stupendo capoluogo toscano ha avuto un brutto risveglio stamane: infatti, una voragine profonda circa duecento metri e sette di larghezza si è aperta sul Lungarno Torrigiani, tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie. Dunque, in pieno centro della città. Il cedimento è avvenuto attorno alle 6.30 ed ha coinvolto una ventina di auto che erano parcheggiate in sosta. Per fortuna non ci sono feriti. A causare la voragine sul Lungarno di Firenze, stando alla perizia dei Vigili del fuoco, è stata la rottura di un tubo dell'acqua dalle grandi dimensioni.
Tale incidente, oltre al gigante fossato, ha comportato anche altri problemi, oltre immagini quasi apocalittiche.
Voragine sul Lungarno di Firenze, alcune abitazioni senz'acqua
Infatti, oltre al danno per una ventina di automobili, vi è anche il fatto che una parte della voragine sia allagata e che alcune abitazioni non siano raggiunte dall'acqua. Ciò in quanto si sono verificati due enormi guasti alla rete idrica. Inoltre, i pompieri non escludono che possano verificarsi altri smottamenti, forse però non delle stesse dimensioni. Danni anche alla spalletta del Lungarno, la quale ha fortunatamente retto, ma ha riportato ovviamente dei problemi.
Sul posto è giunto anche il Sindaco fiorentino del Pd, Dario Nardella.
Cosa ha provocato la voragine sul Lungarno di Firenze?
Ora c'è da chiedersi come sia potuto succedere. Come riporta LaRepubblica, probabilmente, già da diversi giorni vi era una perdita d'acqua dall'enorme tubatura che pertanto, filtrando, ha scavato nel terreno.
Poi questa notte due crolli: il primo, si ritiene sia avvenuto intorno all'1:15; il secondo, alle prime ore di stamane, ossia alle 6:30. Il primo crollo si è verificato in via Guicciardini, provocando allagamenti nella vicina via de' Bardi. Quest'ultima diventata famosa poiché, in una cantina del civico 32, nel 1980 vide la luce il famoso gruppo rock fiorentino Litfiba. Firenze in passato ha già fatto i conti con l'acqua: si ricorda la tristemente famosa alluvione del 1966.