La violenza di genere, un fenomeno più che mai diffuso, una piaga che anziché sanarsi sembra irrimediabilmente allargarsi. Il numero dei femminicidi cresce ogni giorno di più e diventa sempre più un problema culturale, in merito al quale fondamentale appare l’apporto del panorama educativo, dove genitori e insegnanti svolgono un ruolo di primissimo piano nel porre le fondamenta di quelli che saranno gli uomini di domani. Diventa dunque basilare affrontare la questione alla radice e soprattutto parlarne, sensibilizzando il più possibile i giovani e l’opinione pubblica in generale.
Celebrazioni della giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Anche quest’anno ci si prepara ad organizzare quella che, da qualche tempo a questa parte, è conosciuta come la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, occasione in cui s’intende affermare con forza la volontà di combattere contro tale aberrante fenomeno. A tal proposito, a lucca, da sempre in prima linea su questa delicata problematica, si svolgeranno nella giornata di oggi una serie di incontri rientranti nell’ambito della manifestazione, tra i quali l’evento “giù le mani”, volto a coinvolgere in particolare giovani studenti della città. Tra di essi saranno protagonisti molti alunni dell’Istituto Giorgi della città toscana, invitati a confrontarsi con ex atleti della zona, i quali racconteranno episodi relativi ad atti di violenza di genere da essi personalmente vissuti, nonché l’importanza dello sport nell’abbattimento delle problematiche di disagio e di violenza.
Un'occasione di riflessione per i più giovani
Sarà, dunque, una bella occasione per ragazzi così giovani, di portare avanti una riflessione su una tematica così importante e di apprendere come da determinate situazioni, anche quelle apparentemente più gravi e intricate, sia possibile uscire a testa alta. Al termine dell’incontro, i ragazzi dell’Istituto Giorgi raggiungeranno piazza San Michele per partecipare al Flashmob, alle varie letture e alla passeggiata prevista per il centro storico, per gridare ancora più forte il proprio: No alla violenza!!!
Simultaneamente nelle classi del medesimo istituto, dalle ore 8 alle ore 10, saranno condivisi dei messaggi scritti dai ragazzi per celebrare a proprio modo la giornata. Anche questo è combattere la violenza ovvero sollevare il velo dell'omertà e della paura con la forza delle parole e dei gesti, perchè nascondere il problema o minimizzarlo è come rendersi complici di chi compie efferatezze di questa portata. E allora ancora una volta diciamo a gran voce: Giù le mani!