I giovani italiani tendono notoriamente a vivere in casa con i genitori fino a tarda età, come fece notare l'allora ministro Padoa Schioppa una decina di anni fa, quando nel corso di un'intervista coniò il termine divenuto celebre e di uso comune "bamboccioni", scatenando un mare di polemiche. Secondo i dati Eurostat divulgati nel 2017 l'età media di uscita dalla casa del nucleo familiare in Italia si attesta sui 30,1 anni, ma ci sono molti giovani che restano con i genitori fino alla soglia dei quaranta. Si tratta di una delle età medie di uscita dall'abitazione dei genitori più alte in Europa.

Per incentivare e agevolare i giovani che intendono affrancarsi dalla famiglia la Regione Toscana ha reso noto il nuovo bando inerente al progetto "Giovanisì" che prevede un contributo per l'affitto rivolto a giovani residenti in Toscana di età compresa tra i 18 ed i 34 anni che intendono andare a vivere da soli. Il contributo prevede l'erogazione di un assegno fino a 350 euro mensili per una durata di tre anni per aiutare i giovani a fare fronte al canone di locazione. Gli interessati devono presentare la domanda a partire dal 5 febbraio ed entro e non oltre la fine del mese di marzo.

I bandi precedenti

Il primo bando di questo tipo la Regione Toscana lo ha presentato nel 2012, e da allora è stato rinnovato per cinque volte, agevolando l'uscita dal nucleo familiare di circa cinquemila ragazzi.

Un bando che nonostante la riduzione dei fondi a disposizione dell'Ente, la Regione Toscana ha voluto rinnovare, come ci tengono a sottolineare il presidente della Regione Enrico Rossi e l'assessore alle politiche abitative Vincenzo Ceccarelli. "La Regione Toscana conferma il proprio impegno nei confronti dei giovani anche per quanto riguarda l'autonomia abitativa" affermano i due amministratori.

Gli obiettivi del bando

L'obiettivo dichiarato secondo Rossi e Ceccarelli è quello di sostenere i giovani che vogliono rendersi indipendenti con un'erogazione mensile della durata di tre anni di un importo variabile dai 150 ai 350 euro al mese in funzione alla fascia di reddito e all'eventuale presenza di figli. Al bando possono partecipare coppie sposate, conviventi e persone single con un'età compresa tra i diciotto ed i trentaquattro anni che intendono sottoscrivere un contratto di locazione.

Età di uscita da casa in Europa

A livello europeo ad abbandonare più tardi dei giovani italiani la casa della famiglia sono solo i ragazzi maltesi, croati e slovacchi. La media europea si attesta a 26,1 anni contro i 30,1 italiani. Ad abbassare la media europea contribuiscono alcune nazioni nordiche, dove i giovani a poco più di vent'anni si affrancano dalle loro famiglie: in Svezia (20,7 anni), Danimarca (21 anni) e Finlandia (21,9 anni).