Riforma Pensioni 2014, pensioni invalidità e pensioni di accompagnamento al centro delle polemiche negli utili giorni dopo i tagli ipotizzati con il piano alla spending review di Carlo Cottarelli, ma il ministro Poletti calma le acque. Ecco la cronaca delle ultime ore.

Pensione invalidità e pensione accompagnamento: tagli in vista?

Il neo commissario alla spending review Carlo Cottarelli, nominato dal premier Matteo Renzi aveva presentato una serie di possibili tagli alla spesa pubblica al fine di trovare la copertura finanziaria adeguata per le misure previste dal Governo nel famoso Jobs Act, come l'aumento di 80 euro al mese in busta paga dal 1 maggio 2014 per chi guadagna nette 1500 euro mensili.

Tra questi probabili tagli Cottarelli ha parlato anche di riforma pensioni e quindi tagli alla pensione di invalidità e alla pensione accompagnamento in primo luogo, scatenando polemiche e proteste anche dai sindacati.

Riforma pensioni 2014, pensione invalidità, pensione accompagnamento: le parole di Poletti

Dopo un lungo silenzio in merito ha parlato direttamente il ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, durante un question time alla Camera giovedì 26 marzo 2014. Interpellato sulla questione dei tagli alla pensione invalidità e pensione accompagnamento nella prossima riforma pensioni da attuare con la spending review di carlo Cottarelli, il ministro ha comunicato che allo stato attuale non ci sono probabili modifiche dei criteri e requisiti di erogazione di pensione invalidità e pensione accompagnamento.

Ma le parole di Poletti non calmano comunque le acque in quanto il ministro rimette alla valutazione del Governo e non di Cottarelli eventuali decisioni in merito alla riforma pensioni. Un pò come dire che Cottarelli con la spending review non toccherà né pensione invalidità, né pensione d'accompagnamento. Forse lo farà il Governo.