A che punto siamo con la riforma Pensioni 2014, esodati, quota 96 e prepensionamento dei lavoratori statali, i temi più caldi in materia previdenziale che hanno acceso le polemiche e che ancora oggi non hanno trovato una soluzione definitiva? Ecco la cronaca degli ultimi giorni.

Riforma pensioni Fornero: caso esodati e quota 96

Da quando è entrata in vigore la riforma pensioni Fornero, contenuta nel decreto legge n. 201 del 2011 convertito in legge 214 del 2011, anche nota come manovra salva Italia, ha causato problemi e pasticci all'italiana, come il caso esodati e il caso dei quota 96.

I primi sono coloro che per effetto degli incentivi e accordi aziendali sono usciti prima dal lavoro per poter andare in pensione ma con l'allungamento dell'età pensionabile previsto proprio della riforma pensioni Fornero si sono trovati senza uno stipendio né una pensione. I secondi, i quota 96 il personale della scuola che potevano accedere alla pensione ma, come per gli esodati, il loro diritto gli è stato tolto.

Esodati e quota 96: cosa ha fatto il governo?

Ad oggi il legislatore è intervenuto con i provvedimenti di salvaguardia per gli esodati e una proposta di legge, la proposta Ghizzoni, per i quota 96 che è stata sonoramente bocciata dalla ragioneria generale dello Stato per mancanza di risorse adeguate

Esodati: 14 aprile 2014 testo alla camera

E mentre arriva il 14 aprile 2014 la proposta d hoc per la tutela degli esodati alla camera, Cesare Damiano, Presidente della commissione lavoro auspica ad un trattamento uguale per tutti, esodati e quota 96, dipendenti pubblici e dipendenti privati ( questi soprattutto dopo la proposta del ministro Marianna Madia sul prepensionamento per i dipendenti statali in esubero), e chiede al Governo di intervenire in tema di riforma pensioni, facendo propria una proposta del PD che prevede l'accesso alla pensione anticipata con 35 anni di contributi e 62 anni di età.

Riforma pensioni 2014: le parole di Poletti

Ad oggi l'unico ad intervenire in questo senso è stato Giuliano Poletti che in una intervista ad un noto quotidiano nazionale ha placato i bollenti spiriti, affermando che ad oggi nessun cantiere sulle pensioni è aperto, né il ministro ha fatto trapelare intenzioni di volerlo aprire. Che la riforma pensioni Fornero rimanga così com'è?