In data 3 giugno 2014 il Decreto Scuola ha ricevuto l'approvazione della Camera, il che significa che adesso è avvenuta la conversione in legge. C'è stata una larga maggioranza per la sua approvazione, 281 voti a favore e 71 contrari, in 29 si sono astenuti.



Cos'è il DL Scuola convertito in legge?




In pratica il DL scuola ha regolarizzato 112 dirigenti scolastici che ora dovranno ripetere un concorso vinto nel 2011 a causa di un ricorso che è stato accettato. Un candidato escluso dalle prove concorsuali aveva fatto ricorso al Tar, che si era pronunciato a favore dell’annullamento delle prove concorsuali stesse.

In seguito lo stesso Consiglio di Stato aveva confermato quanto disposto dal Tar con la sentenza 990 del 4 marzo 2014.

Così oggi è avvenuta la conversione in legge del Decreto Legislativo Scuola, per cui la prova d'esame dovrà essere ripetuta con l'inclusione del candidato escluso.

Inoltre, il Decreto Scuola approvato il 3 giugno 2014, prevede la proroga dei contratti degli addetti alle pulizie della Regione Campania e della Regione Sicilia.



I voti contrari alla Camera sono arrivati dai deputati del Movimento 5 Stelle, che hanno definito il provvedimento lacunoso ed incostituzionale, non atto a risolvere i problemi che gravano sul reclutamento del personale scolastico. L’accettazione del decreto scuola, anche se ha riscosso i voti contrari del M5S, ha ottenuto da parte dei parlamentari pentastellati l’approvazione per quanto riguarda il calendarizzare in adeguata sede i servizi che regolamentano la pulizia delle scuole.