Nella giornata di ieri, mercoledì 23 luglio, sono state pubblicate le disponibilità di posti liberi per quanto riguarda tutti gli ordini scolastici: è stata la Flc-Cgil ad occuparsi di rendere note le importantissime informazioni che, naturalmente, sono diventate immediatamente 'oggetto di studio' da parte dei docenti.
In particolar modo, sono i posti rimasti a disposizione dopo i trasferimenti dei professori della Scuola secondaria superiore a destare il maggiore interesse.


Miur, scuola, Flc-Cgil ha pubblicato l'elenco dei posti a disposizione

La Cgil, a questo proposito, ha provveduto a pubblicare una tabella analitica approfondita dove in un unico quadro, vengono riassunti i posti, suddivisi per singola provincia e regione, nonchè per classe di concorso. Su questi numeri saranno chiamati a lavorare, nelle prossime settimane, gli Ambiti Territoriali (ovvero gli ex Provveditorati) che decideranno in merito alle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie. Entro il 31 agosto, verranno rese note le immissioni in ruolo e, come di consueto, chiuderanno il conto le supplenze annuali.


Tutti i docenti interessati a consultare quella che rappresenta la disponibilità dei posti nell'ambito della scuola secondaria superiore, non dovranno far altro che collegarsi al sito del sindacato Flc-Cgil., dove troveranno tutte le informazioni richieste. Si tratta di informazioni importanti che, finalmente, possono essere consultate facilmente e rapidamente da tutti al contrario di quanto avveniva fino a qualche anno fa, quando l'elenco dei posti vacanti era disponibile in formato cartaceo e costitutiva un privilegio riservato solo a pochi.


Si potrà notare come il numero di posti vacanti sia particolarmente alto, come fatto notare più volte da Flc-CGIL, dalla Uil Scuola e dall'Anief. Non dimentichiamoci, poi, che il numero di assunzioni chiesto dal Ministero dell'Istruzione sarà naturalmente suscettibile di ulteriori ribassi: il Mef sta, infatti, accertando quelle che sono le  'coperture' economiche garantite e non ci sarà da meravigliarsi se i numeri saranno 'tagliati' in maniera considerevole. A fronte delle 32.500 immissioni in ruolo richieste, risulterà praticamente impossibile l'accettazione di tali richieste da parte del Mef: ricordiamoci che un anno fa, di questi tempi, c'era stata grande soddisfazione per numeri inferiori alla metà delle richieste di quest'estate.