Sembra davvero avvicinarsi all'epilogo (positivo) la vicenda dei Quota 96 della Scuola. Ma è corsa contro il tempo per permettere agli interessati di andare in pensione già dal 1 settembre 2014.
La prudenza è sempre d'obbligo, perchè la questione dei cosiddetti "esodati scolastici" ci ha abituati a improvvisi colpi di scena, ma mai come in questo momento la politica sembra favorevole alla causa. In che modo si potrà risolvere la vertenza? Due le strade: da una parte l'emendamento dal decreto PA, dall'altra (ed è una novità dell'ultima ora) si fa spazio l'ipotesi di un decreto legge apposito all'interno del pacchetto di riforma della scuola.
Vediamo nel dettaglio le ultime notizie.
Pensioni Quota 96 scuola: l'emendamento al decreto PA
Numerosi esponenti politici interessati alla questione negli ultimi giorni hanno spinto per l'inserimento di un emendamento ad hoc per i Quota 96 all'interno del decreto per la riforma della PA proposto dal governo Renzi. Vi presentiamo gli stralci più significativi dell'emendamento, sul cui iter, assicura Anna Giacobbe (PD), membro della Commissione Lavoro, non dovrebbero emergere nuovi intoppi.
"L'emendamento è pronto - risponde la Giacobbe ad alcuni esponenti del Comitato Civico Quota 96 - firmato da tutti i gruppi. La prossima settimana sarà votato nella I Commissione, lì il governo si esprimerà formalmente.
A quel punto, il più sarà fatto. Sono prudente per natura, ma non c'è ragione di pensare che le cose non andranno come devono andare. Solo ancora un po' di pazienza".
Pensioni Quota 96 scuola: il testo dell'emendamento
L'emendamento al decreto PA che riguarda i Quota 96 riprende fedelmente la proposta di legge Ghizzoni-Marzana.
La modifica ha già ottenuto il parere positivo del governo e attende la votazione dell'Aula.
"Art. 1-bis. - (Disposizioni per il ricambio generazionale nel comparto scuola). - 1. All'alinea del comma 14 dell'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n.
214, dopo le parole: «ad applicarsi» sono inserite le seguenti: «al personale della scuola che abbia maturato i requisiti entro l'anno scolastico 2011/2012, ai sensi dell'articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni,»".
Nel testo si riconferma la limitazione numerica a 4 mila soggetti e si mette nero su bianco l'entità delle coperture economiche: 35 milioni di euro per l'anno 2014, 105 milioni di euro per l'anno 2015, 101 milioni di euro per l'anno 2016, 94 milioni di euro per l'anno 2017 e 81 milioni di euro per l'anno 2018. Si specifica inoltre che "l'Inps prenderà in esame le domande di pensionamento entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto".
Pensioni Quota 96 scuola, ultime notizie, Giannini: "per loro un dl nel pacchetto scuola"
Intanto, il ministro dell'istruzione Giannini sorprende con una dichiarazione a margine della presentazione del rapporto Invalsi, ripresa dal portale specializzato Tecnica della Scuola. L'intenzione del Miur sarebbe quella di predisporre un decreto legge a favore dei Quota 96 all'interno del pacchetto di proposte per la riforma della scuola.
"Non abbiamo un calendario già fissato. Il nostro obiettivo ora - ha affermato il ministro - é sui contenuti di urgenza. Vogliamo metterli in un decreto legge e poi fare una riflessione più ampia su altri temi".
Secondo la Giannini, inoltre, "tra le questioni urgenti c'è la semplificazione del sistema di reclutamento universitario, c'è, per me almeno, 'Quota 96' che è un altro capitolo che risolve un problema e apre un'opportunità per 4mila giovani che possono essere assunti".
Doppia speranza, dunque, per i Quota 96 della scuola. Riusciranno ad andare in pensione già da settembre 2014? Vi terremo aggiornati.