Prosegue senza soluzione di continuità il dibattito in tema di riforma pensioni 2014 e previdenza: a tenere ancora una volta banco sono le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, che a proposito del caso esodati ha parlato di ‘settimana decisiva’.
L’intervento di Damiano non si è limitato al solo caso degli esodati ma ha abbracciato anche le altre questioni previdenziali sul tavolo del governo Renzi ormai da mesi, su tutti il caso dei Quota 96, con i 4000 docenti coinvolti in attesa del via libera al pensionamento a partire dal primo settembre 2014.
Nell’ambito del proprio intervento incentrato su riforma Pensioni 2014 e previdenza, il presidente della Commissione Lavoro è tornato a parlare anche di pensione anticipata, facendo il punto sulle ipotesi attualmente al vaglio da parte del ministro Poletti.
Riforma pensioni 2014, Quota 96: Damiano pressa, Giannini annuncia soluzione imminente
Uno dei temi previdenziali più caldi che gioco forza dovranno confluire all’interno della futura riforma delle pensioni 2014 è certamente quello dei Quota 96, in attesa di risposte ormai da troppo tempo; al di là dell’ennesimo appello lanciato da Damiano - ‘Vogliamo segnalare alcuni errori compiuti dal legislatore: dal Governo Berlusconi, che ha creato il problema delle ricongiunzioni onerose e dal Governo Monti, che ha fatto nascere la questione relativa a Quota 96 degli insegnanti’ - bisogna registrare l’intervento effettuato dal ministro Giannini, che istituendo un parallelo tra il caso del pensionamento dei Quota 96 e il concorso che si terrà nel 2015 ha annunciato una soluzione imminente studiata per aprire posti di lavoro in vista delle nuove assunzioni.
Il caso dei Quota 96 verrà discusso in Aula nella giornata di domani insieme a quello degli esodati, urge dunque attendere l’esito del dibattimento per avere un quadro più chiaro; il movimento intanto ha indetto un fitto programma di cortei e proteste che vedrà tutti gli intervenuti manifestare nei pressi delle più importanti sedi istituzionali presenti a Roma.
Riforma pensioni 2014, esodati: per Damiano è la settimana decisiva
Il caso certamente più urgente è comunque quello degli esodati, per i quali Damiano ha parlato di settimana decisiva: ‘Questa settimana sarà decisiva per approvare l’emendamento del Governo al testo di legge unitario della Commissione lavoro della Camera sul tema degli esodati’ ha dichiarato l’ex ministro parlando di riforma pensioni 2014 e previdenza.
‘Con questo nuovo intervento verranno salvaguardati altri 32.000 lavoratori, portando il totale a 170.000, con un impegno di spesa di oltre 11 miliardi di euro. Si tratta di un passo avanti positivo che però non risolve questa complessa problematica’ ha concluso Damiano, fiducioso sul fatto che possano comunque emergere delle novità dal dibattito in programma domani.
Riforma pensioni 2014, pensione anticipata: Damiano propone, Poletti valuterà
In chiusura, Damiano ha voluto riproporre le tante ipotesi al momento al vaglio in vista di una futura riforma dell’istituto della pensione anticipata: come ormai risaputo, l’ex ministro vorrebbe un sistema più flessibile e meno rigido e punta su un ipotetico ventaglio di soluzioni - Quota 100, prepensionamento e pensione anticipata da 62 anni in poi con penalizzazioni da scontare e contributivo per chi abbandoni anticipatamente l’impiego - sul quale pende però la scure delle coperture economiche. Poletti ha dimostrato disponibilità a valutare il tutto ma solo dopo aver risolto i casi più impellenti.
E Voi cosa ne pensate? Su quali delle ipotesi su esposte puntereste? Credete che questa sarà davvero la settimana decisiva per risolvere il nodo esodati? Dateci il vostro parere commentando l’articolo qui sotto!