La Legge di stabilità prevede un taglio del 50% dei posti Ata: una riduzione di circa 2mila posti nel comparto della Scuola. L'obiettivo del provvedimento è il risparmio creato con l'automatizzazione dei processi amministrativi o l'eliminazione totale di alcune procedure o operazioni previste nel mondo della scuola. Ma quali sono i comparti interessati, le mansioni, i posti e le sostituzioni del personale Ata interessate al progetto di risparmio del Governo Renzi? E sopratutto in quale modo il Governo ha in programma di ridurre le spese del personale Ata della scuola? Il progetto di digitalizzazione delle scuole non può certo sopperire al programma di risparmio previsto per 50mln di euro.
I processi amministrativi interessati al taglio Ata riguardano il pagamento della tarsu, la richiesta di visite fiscali per il personale della scuola assente per malattia, le operazioni di liquidazione delle spettanze a supplenti con contratto a tempo determinato o incarico di supplenza breve; tutte procedure che permetterebbe un risparmio che arriva a 50,7 milioni di euro. Il taglio dei posti vacanti Ata fino al settembre 2015 potrà essere ottenuto solo con la revisione dei parametri della tabella del D.P.R. n. 119 del 2009 con la quale si calcola l'assegnazione del numero di personale Ata per ogni istituzione scolastica. Senza un provvedimento normativo non è però possibile modificare tale tabella oltre ai tempi ristretti per la definizione degli organici di diritto per l'a.s. 2015 (marzo-aprile)
Posti Ata: tabella taglio posti vacanti
La Legge di stabilità del Governo, per il raggiungimento degli obiettivi economici esposti, ha previsto una riduzione dei posti vacanti Ata fino al settembre 2015 del 50%, per un totale complessivo di 2mila posti per personale amministrativo, collaboratore scolastico e assistente tecnico. In considerazione che lo stipendio annuale lordo di un supplenze Ata annuale è rispettivamente pari a 26.288,13 annui, euro 23.481,74 annui e euro 26.288,13 annui, (al lordo) la riduzione di spesa per settembre 2015 potrebbe essere pari a 16.908.241,60 euro per seguire a 50.724.724,80 euro ma solo dal settembre 2016. Per comprendere meglio, qui di seguito si propone una tabella con il numero del taglio dei posti del personale Ata fino al settembre 2015 e suddivisi per mansioni/ruoli:
Posti Ata: Legge di Stabilità, tagli del 50%
Un risparmio di 50 milioni di euro è quello previsto con il taglio di 2mila posti Ata. La riduzione del personale amministrativo della scuola sarà possibile grazie alla semplificazione delle procedure amministrative ora effettuate dalle segreterie scolastiche e all'automatizzazione delle operazioni necessarie al corretto funzionamento delle istituzioni scolastiche. In base al progetto del Governo Renzi, le operazioni di digitalizzazione della scuola potrebbero ridurre sensibilmente le spese, ma 10mln di euro totali per l'ammodernamento delle procedure delle scuole non sono sufficienti per tutte le istituzioni scolastiche presenti sul territorio.I processi amministrativi interessati al taglio Ata riguardano il pagamento della tarsu, la richiesta di visite fiscali per il personale della scuola assente per malattia, le operazioni di liquidazione delle spettanze a supplenti con contratto a tempo determinato o incarico di supplenza breve; tutte procedure che permetterebbe un risparmio che arriva a 50,7 milioni di euro. Il taglio dei posti vacanti Ata fino al settembre 2015 potrà essere ottenuto solo con la revisione dei parametri della tabella del D.P.R. n. 119 del 2009 con la quale si calcola l'assegnazione del numero di personale Ata per ogni istituzione scolastica. Senza un provvedimento normativo non è però possibile modificare tale tabella oltre ai tempi ristretti per la definizione degli organici di diritto per l'a.s. 2015 (marzo-aprile)
Posti Ata: tabella taglio posti vacanti
La Legge di stabilità del Governo, per il raggiungimento degli obiettivi economici esposti, ha previsto una riduzione dei posti vacanti Ata fino al settembre 2015 del 50%, per un totale complessivo di 2mila posti per personale amministrativo, collaboratore scolastico e assistente tecnico. In considerazione che lo stipendio annuale lordo di un supplenze Ata annuale è rispettivamente pari a 26.288,13 annui, euro 23.481,74 annui e euro 26.288,13 annui, (al lordo) la riduzione di spesa per settembre 2015 potrebbe essere pari a 16.908.241,60 euro per seguire a 50.724.724,80 euro ma solo dal settembre 2016. Per comprendere meglio, qui di seguito si propone una tabella con il numero del taglio dei posti del personale Ata fino al settembre 2015 e suddivisi per mansioni/ruoli: PERSONALE ATA | TAGLIO NUMERO POSTI ATA |
Assistente amministrativo | 923 |
Collaboratore scolastico | 819 |
Assistente tecnico | 275 |
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