Non ci sono pause in merito al dibattito riferito a riforma pensioni 2014 e previdenza: le ultime notizie in merito a Quota 96 Scuola e pensione anticipata paiono contrastanti, con La Legge di Stabilità ormai alle porte che chiarirà tutto o quasi. Partendo dai Quota 96 della Scuola non ci sono davvero parole per commentare il tono delle dichiarazioni del ministro Giannini, che a margine di una video chat su RepubblicaTv ha sottolineato che per i Quota 96 è pronto un bel ruolo lontano dalla docenza in qualità di membri dell’organico funzionale. Le difficoltà nell’esprimere un qualsivoglia giudizio in merito all’ennesima onta subita dai Quota 96 della Scuola risiedono in molteplici fattori: in primis nel personaggio che si lascia andare a certe dichiarazioni, lo stesso ministro che poche ore prima del voto per le Elezioni Europee aveva sottolineato che il caso dei Quota 96 Scuola sarebbe stato risolto nel giro di pochi giorni, e in secondo luogo nel vergognoso atteggiamento delle Istituzioni che dopo aver stabilito di non risolvere l’errore commesso da un ministro della Repubblica hanno deciso di privare i Quota 96 della possibilità di insegnare relegandoli ad incarichi differenti.
La Legge di Stabilità risulterà invece decisiva per quel che concerne il riassetto della pensione anticipata, provvedimento fra i più importanti tra quelli ascrivibili alla prossima riforma delle Pensioni 2014: il ministro Poletti ha annunciato tutta una serie di novità, a cominciare dalla possibile cancellazione delle penalizzazioni per chi accede alla pensione anticipata prima dei 62 anni di età, ma ormai da diverse settimane non interviene nel dibattito riferito a previdenza e riforma pensioni 2014, con ciò contribuendo a generare un enorme carico di dubbi e incertezze.