Prosegue senza soluzione di continuità la telenovela connessa al TFA 2014 II Ciclo: dopo la pubblicazione, avvenuta ad inizio mese del decreto col quale il MIUR ha disciplinato tempi e procedure connesse alla scelta degli Atenei in vista della seconda prova del TFA 2014 e alla prosecuzione del percorso collegato al tirocinio formativo attivo, numerosi Atenei stentano ancora a rendere note le date di svolgimento delle prove e a comunicare le modalità di versamento del contributo che andrà pagato in vista del test scritto. I numerosi gruppi costituiti dai candidati su Facebook continuano a brulicare di post di rabbia e disapprovazione per via di una situazione che rimane costantemente incerta; a complicare il quadro i continui rinvii e la pubblicazione di nuove note integrative, l’ultima in ordine di tempo quella del Cineca: ‘I candidati che hanno scelto come sede della prova una istituzione accademica di una Regione in cui è presente un disallineamento in eccesso tra offerta formativa e numero di posti programmati ai sensi dell'allegato A del DM 312/04, potranno modificare le loro scelte a seguito del successivo riallineamento dell'offerta nella Regione’.
Tradotto, laddove si sia verificato un disallineamento in eccesso tra offerta formativa (O.F) e numero di posti programmati per l'attivazione dei percorsi di abilitazione per classe di concorso, i candidati al TFA 2014 secondo ciclo potranno scegliere un altro Ateneo nonostante sia ormai alle spalle la scadenza del 16 ottobre.