Riforma Pensioni e pensione anticipata, ultime novità di novembre 2014: "L'Istituto nazionale per la previdenza sociale farà proposte per l'introduzione di qualche forma di flessibilità nella riforma pensioni Fornero". Lo ha ribadito il commissario straordinario dell'Inps Tiziano Treu. Al vaglio delle ipotesi di pensione anticipata dell'Inps ci sono già "varie opzioni": tra chi, per esempio, potrebbe pagare l'introduzione della pensione anticipata fissata al raggiungimento di più di 66 anni di età (o con oltre 41 o 42 anni di contributi pensionistici a seconda se si uomini o donne).

"Ci sono varie opzioni - ha spiegato l'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali oggi alla guida dell'Inps - anche far pagare un po' l'uno e un po' l'altro. Decideremo - ha aggiunto Tiziano Treu - dopo la legge di stabilità".

Modifiche a riforma pensioni Fornero e pensione anticipata, proposte Inps e IdV

A ribadire oggi le proposte di modifica alla riforma pensioni Fornero e l'introduzione di nuove forme di pensione anticipata anche IdV. "Eliminazione della riforma pensioni Fornero, tetto massimo alle pensioni d'oro da 5.000 euro nette al mese per istituire un fondo di solidarietà a favore dei giovani e delle partite Iva e per garantire la loro pensione di domani". Sono queste alcune delle proposte di riforma pensioni del leader di Italia dei Valori Ignazio Messina che recentemente ha presentato la proposta per la pensione anticipata alla Camera dei Deputati.

Inoltre Idv propone una "soluzione definitiva al problema dei 300.000 lavoratori esodati". Sul lavoro "no alle dimissioni in bianco", ha sottolineato il segretario di IdV Ignazio Messina. "Sono queste - ha detto - le proposte per il Jobs Act dell'Italia dei Valori".

Riforme, lavoro e pensioni, Uil: 'Se governo apre siamo pronti a revocare sciopero generale'

E sempre in tema di riforma pensioni e Jobs act novità si registrano sul fronte sindacale.

"Se vogliono fare una discussione di merito, siamo sempre pronti anche a revocare lo sciopero", ha affermato oggi intervenendo su riforma del lavoro e riforma delle pensioni Carmelo Barbagallo, segretario generale aggiunto della Uil. Intervenendo nel corso della puntata odierna di Agorà su Rai Tre, il dirigente sindacale ha detto sul Jobs act, la Legge di Stabilità e la riforma pensioni che "sul merito vogliamo discutere".

A poter indurre la Uil in un dietrofront sullo sciopero generale, con il rischio di lasciare da sola il 12 dicembre la Cgil di Susanna Camusso, "il contratto del pubblico impiego e l'adeguamento delle pensioni", ha spiegato il leader della Uil Carmelo Barbagallo. Intanto il 5 dicembre è in programma lo sciopero generale dell'Ugl, e il primo dicembre lo sciopero della Cisl per la categoria del pubblico impiego.

Riforma Pubblica ammnistrazione, Furlan a Renzi: sciopero con obiettivo di rinnovare il contratto

Lo sciopero del pubblico impiego dell'1 dicembre proclamato dalla Cisl e lo sciopero generale del 12 dicembre di Cgil e Uil "sono due cose molto diverse - ha detto il leader della Cisl Annamaria Furlan replicando a Matteo Renzi - e il presidente del Consiglio farebbe bene a distinguere.

Lo sciopero della Pubblica amministrazione è - ha spiegato la dirigente sindacale ai microfoni di Radio Anch'Io - è uno sciopero chiaro che ha un obiettivo chiaro: il rinnovo del contratto fermo da sei anni". Lo sciopero contro il Jobs Act, la Legge di Stabilità e la riforma pensioni, secondo il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan, "fa perdere una giornata di lavoro a chi già patisce l'effetto della crisi e non serve a niente".