Le ultime novità dalla politica sulla pensione anticipata 2014 - 2015 per donne e uomini, per dipendenti statali, privati e autonomi, vedono inasprirsi le polemiche attorno alla Legge Fornero, riaccese dal referendum leghista per poterla abolire. Quali sono le possibili novità per la pensione anticipata nel 2015? Al di là di vari interventi più piccoli ma molto attesi (si pensi agli esodati perennemente gabbati e alla proroga dell'Opzione contributivo donne), si guarda alle grandi ipotesi di riforma Pensioni di Cesare Damiano: la proposta di cambiamenti per il pensionamento anticipato a partire dai 62 anni di età con 35 di contributi, e la possibilità di una Quota 100 che, raggiungibile tramite la combinazione dell'età anagrafica e dell'anzianità contributiva, permetterebbe anch'essa nuove pensioni anticipate per donne e uomini nel 2015.

Entrambe le ipotesi (soprattutto la flessibilità in uscita) sono ben viste da diversi esponenti politici, dall'INPS come dagli stessi cittadini italiani, ma questo non vuol dire che verranno davvero messe in atto.

Le speranze di andare in pensione anticipatamente nel 2015 si sono riaccese, come anticipato, a seguito della baraonda correlata al referendum per l'abolizione della riforma pensioni Fornero portato avanti dalla Lega. Ora, occorre considerare che per la pensione anticipata le novità sopra elencate non sono giunte per mancanza di coperture economiche e per mancanza di volontà politica (il Governo targato Renzi si è completamente disinteressato del fronte pensioni fino a oggi, al di là degli annunci sempre rivelatisi estemporanei), pertanto non sarà facile né assistere a una vera abrogazione della Fornero con conseguente caos normativo, né a misure di riparazione, per così dire, messe in atto dal Governo per premunirsi dinanzi a eventuali collassi della criticatissima riforma pensioni dell'ex ministro Fornero.

Al momento è assai difficile prevedere come si evolverà la situazione con la possibilità che la magistratura faccia saltare la Legge Fornero, ovviamente la speranza di molti cittadini è che possa generare, direttamente o indirettamente, delle modifiche importanti all'attuale sistema previdenziale, inserendo anche le tanto richieste novità per la pensione anticipata di donne e uomini del pubblico impiego, del settore privato e autonomi.

Tuttavia occorre sempre considerare che se da un lato in effetti possibili novità si fanno più vicine, e il dibattito si riaccende dopo la deludente Legge di stabilità, è anche vero che i problemi principali nell'attuazione delle misure per le pensioni anticipate di Cesare Damiano permangono immutati: le coperture finanziarie richieste per riformare il sistema della previdenza sono assolutamente ingenti nel caso della riforma orientata alla flessibilità in uscita, e comunque molto rilevanti anche nel caso della Quota 100.

Senza una volontà politica forte e decisa a dare una svolta anche al mercato del lavoro italiano agendo sulle pensioni, difficilmente vedremo vere rivoluzioni, ma d'altronde il clima diventato di nuovo acceso permette di sperare in cambiamenti che ormai sembravano destinati a finire nel dimenticatoio.

In questa complessa situazione non resta che mantenersi aggiornati sulle ultime notizie sulla pensione anticipata e i prepensionamenti provenienti dalla politica. Non mancheremo, come sempre, di fornire ulteriori informazioni e approfondimenti non appena verranno diramate nuove notizie rilevanti.