Sciopero dei mezzi pubblici indetto per il 14 novembre 2014 contro le politiche economiche, sociali e del lavoro da parte del governo. Il mese di novembre è caratterizzato da una serie di scioperi - quello dei Giudici di Pace - e quello ferroviario, aereo, marittimo proclamato sempre per venerdì 14 novembre.
Informazioni sciopero: orari e contatti
A rischio bus, metropolitana e tram in molte città italiane ma l'entità dei disagi legati allo sciopero del trasporto pubblico dipende come sempre dall'adesione dei lavoratori di questo settore. Quindi per maggiore sicurezza prima di mettersi in viaggio consultare i siti e i numeri che vi forniamo.
Per la capitale stop tram, bus, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 alla fine del servizio, i sindacati Ugl, Faisa-Cisal dalle ore 8.30 alle ore 12.30. Per informazioni sull'Atac di Roma è operativo il sito atac.roma.it oppure il profilo Twitter @InfoAtac. Per la città di Milano: stop mezzi di superficie dalle 8.45 alle 15.00 e dalle 18.00 sino al termine del servizio, metro chiuse invece dalle ore 18.00 fino al termine del servizio. Per Milano e provincia consultare Atm tramite il sito atm.it oppure il profilo @atm_informa. Informazioni anche negli ATM Point presso le stazioni della metropolitana. Per i mezzi GTT a Torino consultare il sito gtt.to.it oppure il profilo Twitter @GTT_Torino. Per l'ATAF a Firenze rivolgersi al sito ataf.net oppure al profilo Twitter @firenzeataf. Per Tper a Bologna, Ferrara, Emilia Romagna rivolgersi al sito tper.it. A Genova fermi i mezzi dalle 9.30 alle 17.00, rivolgersi per maggiori info al sito amt.genova.it. A Napoli invece lo sciopero dei trasporti è previsto per venerdì 21 novembre e nello stesso giorno ci sarà anche una grande manifestazione come quella organizzata l'8 novembre a Roma. Per essere aggiornati sugli scioperi futuri potete cliccare sul tasto "Segui" sotto al titolo dell'articolo.
Motivi dello sciopero
I COBAS - Confederazione dei Comitati di Base - hanno organizzato uno Sciopero Generale che comprende non solo i dipendenti pubblici (come per lo sciopero treni), ma anche il settore privato, chi lavora con la partita IVA, i precari, i disoccupati, chi lavora gratuitamente (come per l'Expo) e i movimenti studenteschi. La critica non è rivolta solo al Job Act e alle politiche di austerità dell'Unione Europea, ma anche al piano per la scuola e alle spese militari, il sindacato in sostanza vuole promuovere l'attenzione verso i diritti compreso quello di scioperare non dimenticando la recente aggressione a Roma degli operai di Terni, lavoratori pacifici intenti a manifestare.