Prosegue senza soluzione di continuità il dibattito in tema di pensione anticipata 2015 e prepensionamento: quelle in corso sono ore decisive, dato che a partire dalla giornata di domani riprenderà in Senato l'esame del testo della Legge di Stabilità approvato in prima lettura dalla Camera dei Deputati. Sul tavolo dei Senatori di Palazzo Madama troviamo tutta una serie di questioni connesse a pensione anticipata 2015 e previdenza a cominciare da opzione donna e Mini-Pensione per arrivare a Quota 100 e ad una pensione anticipata 2015 fissata a 62 anni di età come soglia di accesso garantita a tutte le tipologie di lavoratori.

Partendo dall'opzione donna, il giudizio del Senato sarà in realtà filtrato da quello del Ministero del Lavoro, sollecitato dall'INPS a chiarire alcuni dubbi interpretativi circa la portata applicativa della proroga promulgata la scorsa settimana. L'ipotesi di riforma più probabile per la pensione anticipata 2015 conduce ancora alla Mini-Pensione ipotizzata dal commissario INPS Tiziano Treu, ma lavoratori e diretti interessati preferirebbero senz'altro l'approvazione di una delle due ipotesi avanzate dal Presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano: istituzione di Quota 100 come range di accesso alla stessa pensione anticipata 2015 o uscita fissata per tutti a 62 anni di età più 35 di contributi.



Pensione anticipata 2015 a 62 anni, opzione donna, Quota 100 e Mini-Pensione: Ministero del Lavoro e Senato decideranno la contesa

Uno dei primi temi connessi a pensione anticipata 2015 e previdenza in merito ai quali si attendono risposte concrete riguarda l'opzione donna: la scorsa settimana è stata caratterizzata da alcuni pronunciamenti poco chiari dell'INPS, che tramite una serie di circolari ha esteso i termini di utilizzi dell'istituto senza però chiarire nel dettaglio la natura stessa della proroga. Saranno per tanto Ministero del Lavoro e Commissioni parlamentari a stabilire la portata del provvedimento statuito dall'INPS: due le possibili soluzioni, prorogare al 31 dicembre 2015 i termini utili per poter proporre domanda di accesso all'opzione donna con requisiti comunque da doversi maturare entro il dicembre di quest'anno o al contrario stesso limite di tempo per presentare domanda, 31 dicembre 2015, con accesso aperto però anche a chi maturi i requisiti nel corso del 2015. E mentre si attende la decisione relativa all'opzione donna si continua a ragionare sui possibili meccanismi di riforma della pensione anticipata 2015: l'ipotesi più probabile porta alla Mini-Pensione, una forma di sostegno (della misura massima di 7-800 euro mensili) che verrebbe concessa a tutti i lavoratori che accettino di abbandonare in anticipo l'impiego. Una volta maturato l'accesso agli assegni previdenziali, i fruitori di quello che in pratica verrebbe configurato come un prestito statale sarebbero chiamati a rendere il tutto sotto forma di trattenute dirette sugli stessi assegni previdenziali.



Parlando di prepensionamento e pensione anticipata 2015 rimangono comunque aperte Quota 100 da una parte e Quota 62 dall'altra. Nel primo caso l'accesso allo stesso istituto verrebbe subordinato al raggiungimento di un range di requisiti che scaturisca dalla somma tra età anagrafica e età contributiva (60 più 40, 62 più 38 e simili), nel secondo tutti i lavoratori potrebbero poter accedere al pensionamento anticipato una volta maturati 62 anni di età più 35 di contributi. Sul punto vorremmo coinvolgervi nella nostra analisi: quale ipotesi di riforma vi convince maggiormente? Per quale optereste? Dateci un giudizio commentando il pezzo qui sotto! Se desiderate rimanere aggiornati su Pensioni e previdenza vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' poco sotto il titolo dell'articolo.