Continua ad alimentarsi il dibattito tra Governo Renzi e parti sociali in vista della discussione in Senato della legge di stabilità 2015. Negli scorsi giorni è intervenuta nuovamente la Cgil, chiedendo ai parlamentari (attraverso un comunicato stampa) di intervenire per porre rimedio alle diverse situazioni di disagio che si sono venute a creare nel 2011 con la legge Fornero. A preoccupare particolarmente è il fatto che secondo diversi esponenti del PD, con la discussione della legge di stabilità non si riuscirà ancora ad ottenere una sanatoria per i lavoratori che aspettano ormai lungamente una soluzione di flessibilizzazione dell'Inps: si pensi ad esempio agli esodati rimasti fuori dalla sesta salvaguardia, ai lavoratori precoci, a chi svolge lavori usuranti o ai quota 96 della scuola.

Per non parlare di coloro che sono rimasti disoccupati in un'età troppo avanzata per potersi reinserire nel mondo del lavoro e troppo precoce per accedere all'Inps secondo i nuovi criteri.

Sindacato richiede cancellazione delle penalizzazioni, ma un provvedimento generale sarebbe possibile solo nel 2015

Le richieste effettive del sindacato riguardano un'effettiva possibilità di ottenere il pensionamento anticipato per tutti i lavoratori, indipendentemente dal limite anagrafico dei 62 anni di età. Sarebbero così sufficienti 41,6 anni per le donne e 42,6 anni di contribuzione versagli dagli uomini per ottenere la tanto meritata quiescenza, tanto che all'interno del comunicato sindacale si può leggere come la Riforma Fornero abbia escluso proprio "i soggetti più fragili".

Ovviamente il Governo in questi mesi ha provato a porre rimedio alla questione con una serie di provvedimenti mirati e ad hoc, in modo da superare i limiti tecnici legati alle necessità di mantenere i conti in ordine. Anche per questo motivo Giorgio Santini del PD aveva escluso negli scorsi giorni che fosse possibile arrivare ad una soluzione con la legge di stabilità attualmente in discussione, mentre riteneva possibile una vera e propria riorganizzazione dell'Inps per il prossimo anno.

Un indirizzo politico che si scontra contro la linea del principale sindacato italiano: "la Cgil ritiene non più rinviabile l'apertura di un confronto sull'insieme della legge Fornero, che va modificata nel suo impianto al più presto". Come sempre, vi chiediamo di esprimere la vostra opinione in merito a questa vicenda rilasciando un commento sul sito; se invece desiderate ricevere tutti gli ultimi aggiornamenti sulla questione della previdenza, potete utilizzare la comoda funzione "segui" che trovate in alto, sotto al titolo dell'articolo.