"Al momento siamo i cani da guardia del referendum per cancellare la riforma Pensioni Fornero"; lo ha dichiarato il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini intervenendo sulla riforma pensioni 2015 in attesa del via libero definitivo da parte della Corte costituzionale, dopo il primo ok arrivato da parte della Corte di Cassazione, al referendum per l'abolizione della riforma delle pensioni 2011 del Governo Monti che oltre ad eliminare ogni forma di pensione anticipata se non con penalizzazioni e ad aumentare l'età pensionabile per tutti, ha creato nuovi problemi come quelli relativi ai cosiddetti lavoratori esodati o quelli legati alle pensioni degli insegnanti della cosiddetta Quota 96 scuola.

E a sollecitare modifiche alla riforma pensioni torna oggi anche l'Ugl di Paolo Capone che ha promosso lo sciopero generale per venerdì 5 dicembre 2014.

Riforma pensioni 2015, Salvini: noi cani da guardia contro legge Fornero

"Io voglio portare a casa - ha dichiarato l'eurodeputato e leader leghista Matteo Salvini parlando con i cronisti a margine della conferenza Eusalp che si sta svolgendo oggi (lunedì 1 dicembre) a Milano - il diritto di votare, in primavera sul referendum per l'abolizione della legge Fornero", ha ribadito il segretario della Lega Nord che per presentare la richiesta per il questito referendario conto la riforma pensioni Fornero ha presentato oltre 500 mila firme.

"Ora manca il pronunciamento della Corte Costituzionale che arriverà entro dicembre", ha ricordato Salvini aggiungendo: "Speriamo non faccia scherzi", ha concluso riferendosi alle decisioni della Consulta sul referendum per l'abrogazione della Fornero che aprirebbe le porte ai ddl per l'abbassamento dell'età pensionabile e a per nuove forme di pensione anticipata.

Legge Stabilità e riforma pensioni, l'Ugl chiede nuove modifiche al Senato

E su Jobs act e Legge Stabilità, riforma pensioni e nuove modifiche alla legge Fornero, è confermato per venerdì 5 dicembre lo sciopero generale indetto dall'Ugl di Paolo Capone così come viene confermato lo sciopero generale che si annuncia ben più consistente, quello proclamato per venerdì 12 dicembre dalla Cgil di Susanna Camusso e dall'Uil di Carmelo Barbagallo.

"Sono quattro i punti fondamentali - ha dichiarato in una nota stampa il dirigente confederale dell'Ugl Giuseppe Carenza - su cui vogliamo far sentire la nostra voce in vista del dibattito in Senato sulla Legga di Stabilità. C'è bisogno in primo luogo - ha aggiunto il sindacalista riferendosi alle modifiche alla riforma pensioni Fornero - di una profonda rivisitazione del capitolo sulle pensioni". Secondo Giuseppe Carenza "il calcolo contributivo delle pensioni è fortemente penalizzante - ha sottolineato sollecitando interventi - se non si provvede all'indicizzazione".

Legge Stabilità e riforma pensioni, Forza Italia: in Senato battaglia su principi

A ad annunciare "battaglia" al Senato sulla Legge di Stabilità in materia di riforma pensioni e lavoro anche il parlamentare Andrea Mandelli, responsabile per i rapporti con le professioni di Forza Italia.

"Questa Legge di Stabilità - secondo il senatore azzurro - contiene tanti errori, dall'aumento della tassazione sul Tfr a quella sui fondi pensione". Una manovra finanziaria che "conferma - secondo il parlamentare - l'ostilità' del Governo Renzi nei confronti di pensionati, autonomi, professionisti e proprietari di casa. Un accanimento - ha concluso il responsabile per i rapporti con le professioni del partito di Silvio Berlusconi - inaccettabile e incompatibile con la ripresa che contrasteremo in ogni modo".