Prosegue senza sosta il dibattito intorno al comparto previdenziale, le discussioni vedono due correnti di pensiero da un lato coloro che vorrebbero la pensione anticipata subito e dall'altro coloro che gradirebbero l'abolizione della Riforma Fornero, quali saranno le novità per il 2015? Gennaio si sta rivelando un mese ricco di proposte interessanti, Cesare Damano, ad esempio, ha rilanciato, parlando appunto di modifiche imminenti da attuare alla Riforma Fornero, due proposte per andare in pensione anticipata prima, si tratta di due idee ormai note e ben viste dall'opinione pubblica, ossia: la Quota 100 e la pensione flessibile dai 62 anni d'età. Damiano è tornato ad incalzare il Governo Renzi, il presidente della Commissione Lavoro, infatti, sulle pagine del suo blog ha scritto a chiare lettere che Il Governo non può ignorare e glissare nuovamente sul problema Pensioni.

La decisione, di deduce dalle parole scritte da Damiano, va presa e presto, in quanto il 14 gennaio la Corte Costituzionale si pronuncerà sul referendum abrogativo della Riforma Fornero. Ecco allora quali potrebbero essere le proposte per evitare di mandare in pensione la Legge Fornero e gli 80 mld di euro già messi a bilancio fino al 2021, ma allo stesso tempo per cercare di accontentare i lavoratori, risolvendo in parte il dramma previdenziale di quanti, ormai esausti, aspettano fatti concreti.

Pensione anticipata subito, le due proposte Damiano: pensione flessibile e quota 100

La pensione flessibile con penalità permetterebbe ai lavoratori di accedere alla pensione all'età di 62 anni con 35 anni di contributi, il meccanismo prevedrebbe delle penalità pari al più all'8% che decrescerebbero fino ad annullarsi al raggiungimento dei 66 anni previsti dall'attuale Legge.

La quiescenza potrebbe anche essere raggiunta oltre i 66 anni d'età, in questo caso l'assegno risulterebbe più pesante, al più dell'8%, per un criterio di incentivi atti a premiare chi decidesse di restare più a lungo nel mercato del lavoro. Cesare Damiano attraverso la pensione flessibile consentirebbe anche ai lavoratori con 41 anni di contributi di accedere alla pensione anticipata indipendentemente dall'età anagrafica.

Altra proposta di tutto rilievo è la Quota 100, voluta dai più, stando ai commenti rilasciati sotto ai nostri articoli, la misura permetterebbe a coloro che sommando età anagrafica e contributiva raggiungessero Quota 100 di poter accedere alla pensione anticipata. Il provvedimento permetterebbe a molti di poter andare in pensione, pensiamo a coloro che hanno 40 anni di contributi e 60 d'età, oppure a coloro che hanno 37 anni di contributi e 63 d'età e via discorrendo.

La Quota 100 ingloberebbe a pieno il criterio di flessibilità concedendo diverse combinazioni possibili che così meglio sposerebbero le diverse storie individuali dei lavoratori.

Pensione anticipata sì a Damiano o Referendum di massa?

Il 14 gennaio prossimo la Corte Costituzionale deciderà se ammettere o meno il referendum voluto da Salvini che consentirebbe agli italiani di recarsi alle urne per decidere se cancellare o meno la Riforma Fornero. L'intricata questione previdenziale verrà risolta da un pronto intervento della politica e dunque da una nuova Riforma pensioni che tenga in conto misure di pensione anticipata o la magistratura si pronuncerà prima lasciando poi voce agli italiani. Voi sperereste nella pensione anticipata subito o nell'abolizione della Riforma Fornero?