Per quanto riguarda le pensioni anticipate 2015 si è ancora in attesa della risposta da parte dell'Inps (che attende il parere del Ministero del lavoro) circa la possibilità di prorogare l'opzione donna fino al 31 dicembre 2015, ovvero reinterpretare la norma senza tener conto della finestra mobile. Dopo la presentazione dell'istanza collettiva dalle dirette interessate, sono partiti 90 giorni di tempo per ottenere una risposta, che scadranno il 3 febbraio 2015. Cosa accade nel frattempo?

Pensioni anticipate 2015 e Comitato Opzione Donna

Da tempo le donne interessate alla pensione con Opzione Donna si sono riunite in comitati, di cui il più conosciuto è il Comitato Opzione Donna, che ci ha contattato per raccontarci delle loro inziative e il punto della situazione.

Il comitato fa sapere di essere in contatto con diversi CIV (comitati indirizzo e vigilanza INPS), costituiti da rappresentanti di OOSS, Categorie, Industria ecc, che possono formulare ordini del giorno su questioni specifiche e inviarli all'INPS nazionale per promuoverne la soluzione. Dianella Maroni, coordinatrice del comitato Opzione Donna, ha anche inviato una nota al Sottosegretario Luigi Bobba del Ministero del Lavoro, incaricato di seguire questa questione, per ricordargli che il 3 febbraio p.v. scadono i 90 giorni per rispondere all'istanza collettiva. Intanto, grazie anche all'impegno messo da questo gruppo di donne, i mezzi stampa come giornali e TV hanno dato ampio spazio alla vicenda e alla promozione di una soluzione del problema che non deluda nessuno.

Se nonostante tutto questo, la politica dovesse decidere di dire no alla richiesta di proroga, ci si muoverà per via legali attivando una class action e ricorsi individuali (questione che riguarda anche per chi non fa parte del comitato).

Pensioni anticipate 2015: Strategia del Comitato Opzione Donna in 5 mosse

  1. Sperare nel buon senso di chi è chiamato a decidere.

  2. Proseguire l'operazione CIV (contatto con i comitati indirizzo e vigilanza INPS).

  3. Attendere il 3 febbraio 2015 (termine ultimo dato all'istanza presentata).

  4. Start della Class Action in caso di risposta negativa.

  5. Presentazione di ricorsi individuali in contemporanea alla Class Action.

Noi speriamo tutti vivamente che l'INPS ceda e dia a queste donne l'accesso alla loro meritata pensione anticipata. Per restare aggiornati sulle Pensioni anticipate 2015 e Opzione donna, cliccate il tasto Segui in alto vicino al titolo.