Le ultime novità circa il referendum abrogativo della Riforma Fornero proposto da Salvini sono di quelle che lasciano l'amaro in bocca, è giunto stamane il No della Consulta. Per la Corte Costituzionale dunque vi è l'inammissibilità del Referendum proposto dalla Lega, le motivazioni verranno poi deposte e spiegate nei termini di Legge, anche se si ipotizza che le ragioni siano di natura economica: l'inammissibilità potrebbe essere stata dettata proprio dai possibili risvolti negativi sui conti pubblici, come è ormai noto la Riforma Fornero ha già assicurato 80 mld di euro fino al 2021 nelle Casse dello Stato.

Pensioni, la Consulta boccia il Referendum: flop di Salvini, che ne sarà della Riforma Fornero?

La prima reazione a caldo di Salvini, alla notizia del No della Consulta, è una frase dura probabilmente rappresentativa dell'umore di milioni di lavoratori che confidavano nell'esito positivo dei giudici: "un atto gravissimo [...] una decisione fuori da ogni precedente [...] questa Italia mi fa schifo, ma non finisce qui".

Non è tardato nemmeno il commento dell'ex Ministro del lavoro Elsa Fornero che ha parlato invece di 'decisione positiva per l'Italia' e di buone ragioni alla base delle decisione che è stata presa dai giudici che hanno optato per il No; l'ideatrice della Riforma si era già detta, prima dell'esito della Consulta, certa che la Corte Costituzionale non avrebbe mai potuto avallare una pessima politica.

Ora cosa accadrà? Se si esclude la delusione dei lavoratori che speravano davvero che il Referendum abrogativo potesse segnare la svolta previdenziale voluta da tempo e che sarebbe servito per riscrivere da zero la Riforma delle Pensioni, ora ci si dovrà accontentare di piccoli ritocchi e ad ambire alla flessibilità in uscita che anche il premier Renzi sembra, stando alle ultime dichiarazioni, favorevole a concedere.

Lo scossone giunto dal Leader della Lega, se anche non è riuscito nel suo intento attraverso il referendum abrogativo della riforma Fornero, almeno ha avuto il merito di far puntare i riflettori sul dramma previdenziale dei cittadini e sulla necessità di fare immediatamente interventi che mirino quanto meno a ridurre i danni provocati dall'attuale Riforma.

Ricordiamo che nel limbo restano esodati e Quota 96, ma 'scottati 'tutti i lavoratori, considerando che è aumentata l'età richiesta per poter accedere all'agognata pensione.

Referendum abrogativo Riforma Fornero bocciato, la Consulta lo dichiara inammissibile: Ora si attende la pensione anticipata

Il Governo Renzi riuscirà per sedare gli animi dei lavoratori e la delusione arrecata dal No della Consulta al referendum abrogativo della legge Fornero a concedere almeno una delle quattro proposte di pensione anticipata ancora sul tavolo del Governo? Quota 100, prestito Inps, pensione anticipata a 62 anni più 35 di contributi, opzione contributivo per tutti? Vi aspettavate questa decisione da parte della Consulta, se si perché?

Quale proposta di pensione anticipata, tra quelle sopra menzionata, potrebbe sedare, a vostro avviso, almeno in parte la delusione di molti lavoratori dopo il No della Consulta? Attendiamo i vostri commenti e se volete restare aggiornati cliccati sul tasto segui vicino al nome dell'autore.