Campeggia oggi sulle prime pagine dei giornali italiani la notizia della svolta sulla riforma pensioni 2015 da parte del Governo Renzi pronto a modificare la legge Fornero, dopo il no della Consulta al referendum leghista e le pressioni dei sindacati, in direzione di una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro per l'introduzione di nuovi meccanismi di pensione anticipata. Tra le ultime notizie l'interrogazione parlamentare dei deputati Sergio Pizzolante e Cesare Damiano, i quali chiedono chiarimenti al premier Matteo Renzi sulla nomina di Tito Boeri come presidente dell'Inps.

Lavoro e previdenza, Poletti: dopo il Jobs act cambieremo le pensioni

Le ultime novità annunciate ieri dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti su "nuovi strumenti flessibili" per il pensionamento in anticipo sono state in generale bene accolte da partiti e sindacati. Alcuni si fidano delle nuove promesse governative - dopo le mancate soluzioni delle questioni esodati e Quota 96 scuola - altri un po' meno. Quasi tutti sottolineano come la buona notizia sia arrivata troppo in ritardo e che adesso comunque bisogna fare in fretta. "Finalmente" - è stato evidenziato da sindacalisti e politici di diversi partiti - anche l'esecutivo guidato dal segretario del Pd Matteo Renzi si è accorto del dramma sociale provocato dalla riforma Pensioni Fornero che ha significativamente innalzato l'età pensionabile e introdotto pesanti penalizzazioni sulla pensione anticipata.

Penalità sull'uscita in anticipo dal lavoro che sono state in parte eliminate, per i lavori precoci, con la legge di Stabilità 2015 che ha introdotto le prime modifiche alla legge previdenziale del 2011 (realizzata dal Governo Monti e dalla maggioranza delle larghe intese) anche per quanto riguarda l'introduzione di divieti di cumulo di trattamenti pensionistici (calcolati sia con il regime contributivo sia retributivo) che garantivano pensioni d'oro agli alti burocrati di Stato.

Riforma pensioni 2015, la 'svolta' del Governo Renzi: i titoli dei giornali oggi in edicola

Intanto, ecco i titoli dedicati alla riforma pensioni 2015 su alcuni quotidiani italiani oggi (venerdì 23 gennaio) in edicola. Titola La Repubblica: "Poletti: problema sociale se non cambia la riforma pensioni", l'articolo è di Valentina Conte.

L'articolo di Antonio Pitoni così viene titolato in prima pagina su La Stampa: "Poletti: dopo il Jobs act cambieremo le pensioni". Titolo e articolo uguali su Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione: "Pensioni, Poletti pronto alla svolta. Legge Fornero? Cambia a febbraio", se ne occupa Olivia Posani. "Poletti: età flessibile per la pensione" è il richiamo in prima pagina su Il Messaggero dell'articolo di Giusy Franzese. Su Il Tempo così viene intitolato il "pezzo" di Laura Della Pasqua: "Poletti: cambieremo la riforma Fornero". Il Corriere della Sera non titola la notizia in prima pagina dove comunque si occupa di previdenza con un articolo intitolato: "Tito Boeri all'Inps, la Camera chiede chiarimenti", a firma di Enrico Marro che racconta dei chiarimenti chiesti dal parlamentare Sergio Pizzolante (Area Popolare) d'intesa con il presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano (Pd).

Secondo Pizzolante, l'economista bocconiano Tito Boeri, la cui nomina a presidente dell'Inps è stata annunciata a sorpresa alla vigilia di Natale dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, non avrebbe i requisiti per guidare l'Istituto nazionale per la previdenza sociale.