Piace ai sindacati la svolta del Governo Renzi sulla riforma Pensioni. L'impegno dell'esecutivo verso una nuova legge previdenziale che modifichi la riforma Fornero in direzione di una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro per la pensione anticipata a partire dai 62 anni è stato rilanciato ieri dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti (Pd): "È necessario intervenire sulla legge Fornero - ha detto l'esponente del Governo Renzi riaccendendo le speranza per il pensionamento in anticipo per tutti e non solo per i dipendenti statali - con strumenti flessibili di accompagnamento al pensionamento o si rischia un problema sociale".

"Totalmente d'accordo" si è detto il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio Cesare Damiano (minoranza Pd).

Riforma pensioni, Cgil: al via confronto vero, no altri tweet

"Ben venga che il governo si sia accorto che il tema delle pensioni è uno dei grandi problemi che abbiamo", ha dichiarato la leader della Cgil Susanna Camusso commentando gli ultimi annunci del ministro del Lavoro Giuliano Poletti in materia di riforma delle pensioni. Il Governo Renzi dopo il no da parte della Consulta al referendum sulla riforma pensioni Fornero proposto dalla Lega Nord di Matteo Salvini. "Mi auguro - ha proseguito il segretario generale della Cgil - che si avvii un confronto serio su come si rimette a posto il sistema pensionistico e non si inaugurino anche qui dei tweet", ha aggiunto la Camusso riferendosi ai famosi messaggi del premier Matteo Renzi su Twitter.

La riforma delle pensioni Fornero, secondo la leader del sindacato rosso, "ha determinato un blocco nel mercato del lavoro ed è - ha sottolineato la Camusso - una delle ragioni della crescente disoccupazione giovanile. Siamo contenti - ha concluso riferendosi alle ultime novità in arrivo da Palazzo Chigi sulla necessita di maggiore flessibilità in uscita dal lavoro per la pensione anticipata - che se ne siano finalmente accorti anche loro".

Cisl: bene Poletti, ma governo non faccia da solo

"E' un bene, ed è un fatto positivo, che il ministro del Lavoro Poletti riconosca l'urgenza di rivedere la legge Fornero", ha asserito la leader della Cisl Annamaria Furlan che da mesi sollecita all'esecutivo nuovi meccanismi di flessibilità per dare a tutti i lavoratori vicini alla pensione la possibilità in uscita anticipata dal lavoro.

"Ma il governo - ha aggiunto la dirigente sindacale - non deve ripetere l'errore di fare da solo". Il segretario generale del sindacato bianco auspica che il Governo Renzi "convochi subito le parti sociali per cambiare presto - ha sottolineato la Furlan - una legge che tanto danno ha fatto ai lavoratori e ai pensionati italiani. E' più che mai necessario e urgente - secondo la Cisl - intervenire per rivedere il sistema pensionistico".

Pensione anticipata, Uil: Poletti ha ragione, modificare legge Fornero

"Poletti ha proprio ragione: occorre modificare la legge Fornero", ha affermato il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo, che nelle scorse settimana ha indetto lo sciopero generale, insieme alla Cgil, contro il Jobs act e per la riforma pensioni.

"Finalmente - ha aggiunto il sindacalista - anche il Governo ha preso coscienza del problema. Per noi - ha spiegato Barbagallo - la strada maestra resta quella della flessibilità in uscita per l'accesso alla pensione. Bisogna però sbrigarsi, invitiamo il ministro - ha concluso il leader della Uil - a convocare subito un tavolo".