Nonostante le ultime rassicuranti novità annunciate dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti in materia di riforma pensioni 2015 - e nonostante l'impegno in prima persona del premier Matteo Renzi che ha affrontato la questione con la cancelliera tedesca Angela Merkel per avere il suo appoggio sulla politica finanziaria ed economica dell'Ue - il segretario della Cgil Susanna Camusso non ripone molta fiducia nel Governo Renzi. Almeno sul fronte della riforma Pensioni 2015 che secondo le ultime dichiarazioni del ministro del Lavoro dovrebbe prevedere nuove forme di pensione anticipata per i lavoratori vicini alla pensione che rischiano di perdere il lavoro o che hanno perso il lavoro.

Riforma pensioni, Camusso: difficile essere ottimisti con il Governo Renzi

Si penserebbe al prepensionamento a 62 anni anche per i lavoratori privati sul modello del prepensionamento dei dipendenti pubblici previsto nella riforma della Pubblica amministrazione o anche a nuove forme di prestiti previdenziali. Una proposta che potrebbe smorzare le tensioni con i sindacati e anche all'interno del Partito democratico di Matteo Renzi dove le varie aree continuano a dividersi su Jobs act, riforme costituzionali, legge elettorale. La pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi risolverebbe anche il problema dei lavoratori esodati, i più penalizzati dalla riforma pensioni Fornero, rimasti senza lavoro e senza pensione con l'introduzione della nuova legge previdenziale che ha innalzato l'età pensionabile e previsto pesanti penalizzazioni sui prepensionamenti.

Penalizzazioni che in ogni caso dovrebbero essere previste per far tornare i conti, il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano (Pd), propone che siano massimo dell'8%.

Pensione anticipata, Cgil: il governo apra un serio confronto sulla previdenza

"Ben venga - aveva commentato a caldo la leader della Cgil - che il governo si sia accorto che il tema delle pensioni è uno dei grandi problemi che abbiamo".

Ma la Camusso, che ha già promosso uno sciopero generale annunciando una nuova stagione di scioperi se le cose non cambieranno, ha fatto sapere che ancora non crede che le promesse saranno mantenute: "Difficilissimo con questo governo essere ottimisti", ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento alle ultime dichiarazioni di Poletti sulla riforma pensioni e la vicenda esodati. "Il governo - ha sottolineato la Camusso - apra un serio confronto con l'intenzione anche di risolvere il problema".