Dopo l’approvazione della Legge di Stabilità 2015 che haescluso del tutto il problema esodati e Quota 96, tra gli obiettivi primari delGoverno Renzi per l’anno 2015, vi èun nuovo piano di flessibilità sulle Pensioni. Queste le ultime novità pervenute dal Governo che sembrapropenso ad una risoluzione del problema del comparto scuola, mentre rimangonoancora sospese le varie ipotesi formulate per ciò che riguarda l’opzione donna,ovvero quella possibilità estesa alle donne di usufruire della pensioneanticipata solo se l’importo dell’assegno viene calcolato secondo il metodocontributivo (57 anni di età e 35 anni di contributi).

Per questa questione, infatti, si attende un incontro tra il nuovo presidente dell’Inps Tito Boeri eil ministro dell’Economia Padoan, con il quale forse si potrà arrivare ad una prorogadell’opzione donna.

Alle ipotesi avanzate finora, ossia prestito pensionistico, Quota 100, uscitaanticipata, e penalizzazioni degli assegni previdenziali, si aggiunge anche una probabilità di ricongiunzionecontributi, e interventi sui dipendenti del comparto scuola annunciati dallostesso presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Dovrebbe avere una svoltadecisiva, quindi il nodo Quota 96che dal momento dell’approvazione della Riforma Fornero non lascia scampo adocenti e personale Ata, i quali nonostante avendo raggiunto i requisitinecessari non sono riusciti ancora ad accedere alla pensione.

Lo stesso discorso vale anche per gli esodati anch’essi esclusi nella nuova Legge di Stabilità e che,sono tuttora privi di copertura previdenziale nonostante abbiano già lasciatoil lavoro. Mettendo in pratica le varie ipotesi che ogni giorno si fanno semprepiù avanti, riguardanti una maggiore flessibilità sulle pensioni, si possonomodificare alcune norme in materia previdenziale introdotte nella precedenzeriforma dell’ex ministro Fornero, così da evitare di andare al voto per ilreferendum che andrà a cancellare definitivamente tutta la precedente riformaintrodotta nel 2011 dal decreto Monti.