Il tema della previdenza rappresenta"un'emergenza”, è lo stessoGiuliano Poletti, adaffermarlo. Secondo il Ministro al lavoro lalegge Fornero ha creato un'emergenza sociale edè proprio per questo motivo che partiti, singoli esponenti politicied organizzazioni sindacali stanno pressando il governo del premierMatteo Renzi ad uscire alloscoperto con una propria proposta  che sia anche largamentecondivisa.

La preoccupazione di tutti è quella di correggereil rigido sistema contributivo e di uscita dal mondo del lavoro dellalegge Fornero in materia pensionistica del Governo Monti deldicembre 2011.

“Non possiamo pensare di avere le persone a 67 annisulle impalcature o le maestre degli asili nido che a 67 anni giocanocon i bambini. Ci sono mestieri che rendono assolutamente pococredibili le soglie di pensionamento messe nella legge”, afferma atal proposito Vera Lamonica, segreterio confederale dellaCgil.

Intanto dobbiamo registrare labocciatura dell’emendamentopresentato da Sel aldecreto Milleproroghe per la proroga dell’opzionecontributivo donna fino al 31dicembre 2016. Come si può leggere od interpretare tale bocciatura?Come volontà del governo di addivenire molto prima diquella data ad una soluzionedefinitiva di tutte le questioni pendenti o come irrigidimento nelmantenere le cose come stanno, per dare maggior respiro alle cassedell'Istituto nazionale previdenziale italiano, presieduto dalprofessor Tito Boeri?

Stando agliannunci del presidente dell’Inps Boeri, volti sia a riformare lagovernance dell’Inps sia riguardanti interventi che mirino arendere il sistema pensionisticoitaliano più flessibile,equo e sostenibile, dobbiamo pensare che forse siamo veramenteprossimi alla svolta decisiva in materia pensionistica.

Le esternazioni,inoltre,del Ministro Poletti fanno ipotizzare che a breve ci saranno degliinterventi da parte del governo positivi e correttividella vigente legge che regola il sistema pensionistico italiano.

Ilgoverno, stando alle indiscrezioni che ci provengono da più parti,sta preparando modifiche alle Pensioni, che però vedranno la lucenon prima dell'approvazione dei decreti attuativi del jobs act. Nonprima comunque della fine del mese di marzo,se si pensa che per il 20 di quel mese è prevista la conclusionedella discussione parlamentare dei decreti attuativi. Noicome al solito seguiremo lo sviluppo delle questioni, tenendovisempre aggiornati. Voi intanto seguiteci come sempre.