Queste le ultime notizie sull'auspicata riforma del sistema previdenziale italiano. Dopo l'importante seduta del Consiglio dei Ministri in cui Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha approvato i 4 decreti attuativi del Jobs Act, adesso si spera che le attenzioni del governo si possano spostare sul fronte relativo alla riforma delle Pensioni. A rilanciare la questione è stato oggi il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Egli infatti ha affermato nel corso di una interessante intervista rilasciata sul quotidiano "L'Avvenire", che il governo vuole modificare la legge Fornero del 2011 allo scopo di renderla più flessibile in uscita, adottando le correzioni necessarie.

Si tratta di dichiarazioni molto importanti in quanto negli ultimi giorni si era sparsa la voce che al momento il governo non si volesse occupare della spinosa questione. Questo a causa della mancanza dei fondi necessari per adottare le auspicate correzioni alla normativa in questione. Nel corso della medesima intervista Giuliano Poletti ha pure rilanciato la possibilità che il famoso bonus di 80 euro possano venire esteso anche ai pensionati entro un certo reddito e agli incapienti. Tuttavia per quanto concerne questa delicata questione, su cui il Ministro si è detto particolarmente favorevole, occorre trovare i fondi necessari.

Secondo il Ministro le modifiche più impellenti sono quelle necessarie per risolvere la questione degli "Esodati" e anche quella relativa ai cosiddetti "Quota 96 scuola".

  Il piano del governo prospettato da Poletti nel corso di questa intervista sembra non dissimile da quello prospettato dal neo presidente dell'Inps Tito Boeri. Infatti entrambi vogliono una riforma che garantisca una maggiore equità sociale in favore dei più deboli e a discapito delle pensioni d'oro, per le quali sarebbe in arrivo una vera e propria stangata. Sono in molti a questo punto a chiedersi se dopo queste belle parole del Ministro nei prossimi mesi seguiranno i fatti da parte del Governo capeggiato dal Premier Matteo Renzi.