Con le 100.701 assunzioni di docenti precari provenienti dalle Graduatorie ad esaurimento, i docenti della Scuola italiana saranno il 10% in più. E' questo un sintetico risultato della Buona scuola così come uscito dal Consiglio dei ministri del Governo Renzi del 12 marzo scorso e pronto ad essere discusso in Parlamento.
Con i docenti in più verranno coperti i posti vacanti e disponibili con la conseguenza che i contratti a tempo determinato, le supplenze in primis, subiranno un drastico taglio. I docenti che verranno stabilizzati in ruolo, infatti, andranno a sostituire i colleghi assenti.
Le Graduatorie d'istituto rimarranno, ma solo per quelle cattedre e per quelle discipline nelle quali non ci sono professori a sufficienza. Ma sarà una soluzione temporanea: come ha affermato il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, il piano delle assunzioni che il Governo sta mettendo a punto vale per il prossimo anno scolastico, il 2015/2016, mentre dall'anno scolastico successivo le assunzioni verranno effettuate solo tramite concorso. E verrà assunto un numero di docenti pari al fabbisogno calcolato e deciso, in autonomia, dalla scuola.
Risarcimento supplenze oltre 36 mesi: ecco come farsi risarcire con ricorso
Novità, invece, sul fronte dei precari, utilizzati come supplenti per più di 36 mesi con la reiterazione dei contratti a tempo determinato.
Il risarcimento non sarà automatico per tutti ma, come prevede il disegno di legge che andrà al Parlamento, sarà necessario che i precari presentino ricorso e lo vincano. Per la copertura di chi vincerà il ricorso, verrà costituito un fondo di 10 milioni di euro per il 2015 e di altri 10 milioni per il 2016.
In particolare, recita il disegno di legge sulla Buona scuola, "il fondo dovrà essere utilizzato in esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali volti a risarcire i danni derivanti dalla reiterazione dei contratti a tempo determinato, per una durata complessiva di oltre 36 mesi che possono essere anche non continuativi, sui posti disponibili e vacanti nella scuola".