Si moltiplicano le ipotesi e le iniziative sul delicato comparto della previdenza; l'esecutivo è chiamato a cercare risposte e soluzioni per le tante situazioni di disagio che si sono venute a creare in seguito all'approvazione della legge Fornero. Ma la situazione resta estremamente complicata visto che ogni misura di flessibilità previdenziale deve essere attentamente vagliata rispetto alle possibilità di bilancio, pena la bocciatura da parte dei tecnici di Bruxelles incaricati di monitorare i conti pubblici del Bel Paese. Stante la situazione, dopo il recente intervento di apertura nei confronti delle Pensioni anticipate private (con i DL sulla concorrenza), l'esecutivo avrebbe in programma un nuovo intervento correttivo, con l'intenzione di alzare le pensioni minime.

Il progetto prevede di reperire le risorse attraverso l'aumento della tassazione sul gioco d'azzardo, un'idea suggerita anche dal vice Ministro dei Trasporti Riccardo Nencini: "difendiamo quell'Italia che appare più fragile tassando maggiormente il gioco d'azzardo e i concessionari di slot machine". Sulla proposta vi sarebbe già l'accordo di alcuni partiti di minoranza; il M5S, ad esempio, aveva proposto d'inserire una misura simile già all'interno dello scorso patto di stabilità, votato alla fine del 2014.

Previdenza e prestito vitalizio ipotecario: arrivano nuove possibilità di reperire liquidità tramite le banche con la legge destinata agli over 60

Nel frattempo il Senato della Repubblica ha approvato in via definitiva la legge sul prestito vitalizio ipotecario, una nuova misura di supporto ai tanti lavoratori disagiati e disoccupati in età avanzata, così come per coloro che necessitano di integrare una mensilità pensionistica troppo bassa.

Nella pratica, i proprietari di casa che avranno raggiunto i 60 anni di età, potranno ottenere dagli istituti bancari una somma di liquidità ipotecando il proprio immobile, senza per questo perdere la disponibilità o la proprietà del bene in questione. "Il prestito vitalizio ipotecario si presenta come una possibilità concreta ed importante per molti italiani" ha affermato il Senatore Mauro Maria Marino, specificando che questa misura "può sostenere in modo non indifferente quella larga fetta di pensionati che, pur avendo immobili, soffrono di carenza di liquidità" (fonte Repubblica.it).

Riforma pensioni 2015: prosegue lavoro della Commissione alla Camera, ma il Governo punta su meccanismi sostenibili

Il capitolo delle pensioni vede proseguire anche la discussione alla Camera sulle nuove strategie di flessibilizzazione nell'accesso all'Inps. La Commissione lavoro guidata da Cesare Damiano vorrebbe introdurre dei nuovi meccanismi di pensionamento anticipato, come la quota 97 a partire dai 35 anni di età e la quota 100.

Purtroppo entrambi i progetti si scontrano con il costo elevato della loro possibile implementazione, tanto che l'esecutivo sarebbe maggiormente orientato verso il prestito pensionistico o l'adozione di un sistema di tipo contributivo. La parola nei prossimi giorni dovrebbe passare ai sindacati, che si presenteranno in audizione alla Camera dei deputati e che successivamente dovrebbero avere un incontro con il Ministro del lavoro Poletti. Restiamo a vostra disposizione per pubblicare i vostri commenti sulle vicende riportate, mentre se desiderate restare aggiornati sulle ultime novità vi ricordiamo di usare il comodo tasto "segui" che vedete in alto, sopra al titolo dell'articolo.