Tito Boeri, il presidente dell'Inps, scende finalmente in campo con una proposta sulle pensioni dedicata a chi non lavora più, ma non ha nemmeno raggiunto i requisiti minimi per la pensionabilità. Per chi si trova in situazione di disagio economico e senza un reddito, il presidente Inps ha pensato un sostegno economico della durata di tredici mesi, per un importo variabile tra i 450 e i 700 euro dedicato a chi ha più di 55 anni. Boeri ha chiarito che la sua proposta, che verrà presentata il prossimo giugno, potrà essere complementare a quella del reddito minimo.
Un primo passo che vuole salvaguardare gli ultra 55enni rimasti senza lavoro.
Il reddito minimo e le future pensioni
I tecnici Inps, dietro la guida di Boeri, stanno lavorando dunque alla creazione di un reddito minimo dedicato agli ex lavoratori compresi nella fascia d'età fra i 55 e i 65 anni che ancora non possono andare in pensione.
L'importo pensato è simile a quello dell'assegno sociale attualmente in vigore per chi è senza reddito. E verrebbe a costare circa 1,5 miliardi di euro. Possiamo definirlo il prolungamento dell'Asdi, l'assegno che segue il sussidio di disoccupazione Naspi e ha l'obiettivo di accompagnare alla pensione chi ha un reddito basso. La differenza sarebbe nella durata, che rispetto all'Asdi è maggiore.
Boeri e i suoi buoni propositi
Il presidente dell'Inps, nel suo intervento (in cui ha presentato anche il nuovo simulatore per il calcolo della pensione) ha parlato di come la crisi economica abbia fatto crescere lo stato di povertà di molte famiglie italiane e di quanto sia perciò necessaria l'introduzione di strumenti che le vadano a tutelare. In particolare ci si rivolge a quella fascia d'età in cui trovare lavoro è pressoché impossibile (solo il 10% di loro ci riesce). Ha poi fatto notare come l'Inps sia un ente adatto a presentare proposte in campo pensionistico, dato che possiede la competenza e la conoscenza necessaria a farlo. I dati in loro possesso e le valutazioni che ne conseguono possono essere messi al servizio del paese, ha concluso Boeri.