Proseguono ininterrottamente i dibattiti politici e pubblici intorno al tema riforma Pensioni e pensione anticipata, mentre i lavoratori confidano ancora nella quota 100 o 97 di Damiano proposte nel ddl flessibilità, ecco aggiungersi al 'calderone' delle proposte quelle di Sel e Partito Italia Nuova e quella di Tito Boeri che ripropone i tagli sulle pensioni d'oro.

Quota 100 o 97 e proposta Boeri: si partirà dai tagli alle pensioni alte per concedere maggiore flessibilità?

La filosofia di fondo dice Boeri, intervenuto martedì alla trasmissione Ballarò su Rai 3, è quella di limare le pensioni alte al fine di ridistribuire equità al sistema pensionistico italiano e ottenere risorse utili per contrastare la povertà e consentire almeno a quanti versano in difficoltà nella fascia 55-65 anni di poter accedere alla pensione anticipata anche se con un assegno più basso. L'idea del presidente Inps non è dunque quella di tagliare le pensioni d'oro al fine di fare cassa, ma quella di utilizzare quelle risorse per poter aiutare i lavoratori che maggiormente sono rimasti colpiti dall'entrata in vigore delle Legge Fornero.

La proposta dunque sarebbe quella di ricalcolare le pensioni alte, secondo Boeri molte non risultano paragonabili ai contributi versati nel corso dell'intera vita lavorativa, per correggerle al ribasso.

Quota 100 e 97 bloccate, servirà il piano Boeri per concedere la pensione anticipata? Gutgeld frena

Se da un lato le ultime dichiarazioni di Tito Boeri hanno subito fatto ben sperare i lavoratori che da tempo confidano che l'esecutivo Renzi si decida a limare i 'danni' provocati dalla Legge Fornero, dall'altro l'entusiasmo è subito stato stemperato da Gutgeld che ha precisato che al momento non sono previsti ritocchi di nessun genere sulle pensioni. Dunque nonostante la Quota 100 e la Quota 97 siano attualmente in standby proprio a causa della loro difficile sostenibilità economica, la proposta di Boeri, che consentirebbe di reperire facilmente le coperture finanziarie necessarie per concedere le misure a favore della flessibilità in uscita, rischia di rimanere 'al palo '.

Gutgeld ha infatti detto, parafrasiamo le sue parole, che l'argomento dei tagli è già emerso lo scorso anno, ma che la decisione politica è stata quella di non toccare le pensioni alte poiché sono già tassate e di conseguenza si rischierebbe solo di colpire le pensioni medie intorno ai 90 mila euro. Boeri dal canto suo ha fatto sapere che sebbene l'Inps non possa legiferare sulle pensioni, poiché il compito spetterà all'esecutivo Renzi e alle Camere, entro l'estate comunque presenterà la 'proposta organica' che includerà anche i tagli sulle pensioni d'oro. Tra quota 100 o 97 e la proposta Boeri qualche novità in tema di pensione anticipata entro l'estate giungerà o i tempi nemmeno a giugno saranno ancora maturi?