Il tema pensione anticipata e riforma Pensioni tiene banco anche in televisione, l'ultimo intervento di rilievo in merito alla questione previdenziale è quello che ha visto come protagonisti Tito Boeri e Carla Cantone della Spi Cgil in un faccia a faccia a Ballarò su Rai 3. Tito Boeri si è detto favorevole a concedere la pensione anticipata almeno a coloro che hanno un'età tra i 55 e i 65 anni che hanno subito un duro colpo dalla riforma Fornero, si potrebbe concedere loro l'uscita attraverso una pensione più bassa e dunque economicamente sostenibile per le casse dello Stato.
La Cantone invece un po' disillusa dice 'di fregature ne abbiamo prese tante, voglio prima vedere le proposte'.
Pensione anticipata più bassa ma senza fregature: Cantone vs Boeri, serve maggiore chiarezza sulle proposte
Il segretario generale della Cgil non ha alcun dubbio la Riforma Fornero così com'è non è più sostenibile e va rivista, 200.000 famiglie, parafrasiamo la Cantone, hanno già subito la Legge Fornero uscendone rovinate. Dal canto suo Tito Boeri ha fatto presente che sebbene l'Inps non abbia il potere di legiferare sulla riforma delle pensioni, compito che spetterà unicamente a esecutivo e alle Camere, entro giugno presenterà al Governo Renzi la 'proposta organica'. Proposta che, stando alle ultime dichiarazioni di Poletti, potrebbe venir presa in considerazione dal Governo Renzi per tentare di riformare il sistema previdenziale italiano al fine di ridurre i 'danni' provocati dall'attuale Riforma Fornero.
L'obiettivo insito nella proposta sarebbe quello di recuperare risorse attraverso i tagli sulle pensioni più cospicue da destinare a nuove forme di pensione anticipata.
Boeri fa sapere che la sua proposta mirerebbe in primis a risolvere il dramma di quelle persone collocate nel range anagrafico 55-65 anni che maggiormente si sono ritrovate spiazzate dalla Riforma Fornero.
L'obiettivo si potrebbe raggiungere togliendo ai 'privilegiati', ossia a quanti percepiscono, dice Boeri, pensioni molto più alte ed ingiustificabili rispetto ai contributi versati nella vita lavorativa, per dare a quanti sono in difficoltà almeno una pensione anticipata più bassa. Le penalità sull'assegno pensionistico non sarebbero evitabili, stando al piano Boeri, ma almeno in molti potrebbero confidare nell'accesso all'agognata pensione.
Pensione anticipata da Quota 100 alla proposta Boeri: si farà qualcosa entro l'estate?
Gli italiani brancolano nel buio e non sanno più a chi credere, visto che le dichiarazioni di Poletti paiono in vivo contrasto con quelle rilasciate da Gutgeld , che non solo ha detto nei giorni scorsi che al momento i tempi non sono maturi per ritoccare la Legge Fornero e dunque la decisione politica è stata quella di non riaprire la questione pensioni, ma a Radio 24 ha escluso qualsiasi nuovo taglio sulle pensioni d'oro negando così la possibilità di utilizzare quei fondi per garantire nuove forme di flessibilità. A chi credere dunque? Gli italiani esausti delle parole vorrebbero si passasse ai fatti nel minor tempo possibile, si potrà ancora sperare nel ddl flessibilità di Damiano e nella sua Quota 100?
La fattibilità della misura onerosa vista la carenza di risorse sembra sempre più difficile, chissà che Boeri riesca a convincere l'esecutivo Renzi a ridurre le pensioni d'oro al fine di riportare un po' di equità nel sistema previdenziale italiano.