Continuano a preoccupare sia parlamentari di opposizione che di maggioranza le continue dichiarazioni del presidente dell'Inps Tito Boeri che sta lavorando a una proposta organica di revisione della legge Fornero verso i tagli ai "privilegi" e nuovi criteri di uscita più flessibile dal lavoro che consentano ai lavoratori di accedere anticipatamente al trattamento previdenziale.

Riforma pensioni 2015, le proposte di Boeri continuano a preoccupare

Le proposte di Boeri, che saranno definite in questi mesi sulla base di calcoli e simulazioni su cui sta già lavorando l'Istituto nazionale per la previdenza sociale, dovrebbero poi essere fatte proprie dal governo, anche se questo è ancora tutto da vedere e in ogni caso il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, conti e carte alla mano, vorrà confrontarsi con l'Inps e poi sarà anche necessario il passaggio del confronto con i sindacati che l'esecutivo in questi mesi ha continuato a rinviare "irritando" non poco i leader sindacali.

A criticare a stretto giro di tweet le nuove dichiarazioni sulla riforma Pensioni rilasciate da Boeri oggi in un'intervista a La Repubblica, è stato il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati. "Boeri - ha commentato oggi su Twitter Renato Brunetta - parla a nome suo o del Governo?". "Del suo pacchetto proposte - ha aggiunto - sono stati informati Renzi, Poletti e Padoan?". E sul Documento di Economia e Finanza e la proposte per i pensionati: "In Def - ha sottolineato l'ex ministro della Pubblica amministrazione in un altro tweet - nessun riferimento a riforme proposte da Boeri. A nome di chi parla - ha chiesto - il presidente Inps?".

Previdenza, Brunetta (Forza Italia): 'Boeri parla a nome suo o del Governo?'

Poi altri 127 caratteri taglienti: "Tito Boeri - ha postato sul social network Brunetta - si rende conto che con sue interviste produce allarme tra pensionati? Hanno niente da dire - ha chiesto - Renzi, Padoan e Poletti?". Ma non finisce qui, il presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera provoca: "Chi è il ministro del lavoro italiano, Poletti o Boeri?".

Durissimi i tweet del capogruppo dei berlusconiani a Montecitorio nei confronti dell'economista bocconiano chiamato da Palazzo Chigi a rilanciare la mission e a rinnovare la governance dell'Inps seguendo il processo di riforma del sistema previdenziale. "Boeri - ha osservato ancora Brunetta - annuncia anticipo pagamento pensioni al primo del mese. Ne è informato - ha chiesto retoricamente - Matteo Renzi? E il Pier Carlo Padoan, visti gli inevitabili costi?", ha concluso Brunetta criticando duramente il presidente dell'Inps.