Potrebbe arrivare già a fine giugno 2015 ilpagamento delle Pensioni il primo giorno di ogni mese invece che il 10. Unasituazione che interessa due milioni di pensionati. Ad auspicarlo è il presidente Inps Tito Boeriche ha spiegato che sull'unificazione del pagamento degli assegni previdenziali,a breve, dovrebbe esserci tra non molto un decretolegge del Governo Renzi. L'economista bocconiano ha affermato oggi cheattualmente per chi riceve la doppia pensione l'erogazione è prevista il giornodi 10 di ogni mese. "Ma per queste famiglie - ha sottolineato Boeri nelcorso di un briefing all'Inps sull'operazione 'La mia pensione' - 10 giorni diritardo sono un problema serio".

Riformapensioni 2015, Boeri: 'Spero dl per assegni primo del mese da giugno'

Boeri, nei giorni scorsi, aveva già lanciatoquesta proposta che evidentemente comincia a farsi strada. "Stiamolavorando a tappe forzate - ha spiegato oggi il presidente dell'Inps - con le banche e le poste per anticipare ilpagamento delle pensioni al primo di ogni mese". Il presidente Boeri ha spiegato che si trattadi un'operazione che per l'Istituto nazionale di previdenza sociale comporterà maggiori costi in termini di interessi, ma che proprioper questo è in corso una trattativa con le banche e con le Poste italiane perridurre il costo unitario dei bonifici mensili ai pensionati. "E' un'operazione neutraper le banche e per lo Stato - ha detto Boeri secondo quanto riporta l'Ansa -che va a vantaggio dei pensionati".

Flessibilità, Poletti:'Confronto con sindacati su temi specifici studiati dall'Inps'

Intanto, a proposito di riforma dellepensioni, dopo avere escluso ieri tagli alle pensioni sopra duemila euro almese, è tornato a parlare oggi il ministro del Lavoro Giuliano Poletti (Pd)promettendo ancora una volta che partirà presto, ma non si sa quando, ilconfronto con i sindacati sulle modifiche alla legge Fornero e la nuovagovernance dell'Inps.

Le proposte su cui dovrebbe partire il confronto con leparti sociali sono quelle alle quali "sta lavorando l'Inps", ha dettooggi Poletti confermando l'impegno del governo di procedere verso l'introduzionedi nuove forme di flessibilità in uscita per la pensione anticipata a partiredalle "situazioni più difficili".