La buona Scuola avanza, come avanzano le prospettive di lavoro stabile anche per gli idonei del concorso 2012. Questi infatti erano stati esclusi nella bozza originaria della buona scuola provocando la reazione dei sindacati oltre che lo scontento dei diretti interessati. Ricordiamo infatti che uno dei motivi dello storico sciopero del 5 maggio scorso e degli infruttuosi incontri tra parti sociali, fu proprio il piano assunzionale della buona scuola che, a parer dei sindacati, non teneva conto di alcune realtà di precari presenti nella scuola. Tali rimostranze e segnalazioni, sono state finalmente recepite dal parlamento con l'approvazione di un emendamento presentato dal deputato P.D.

Umberto D'Ottavio e fatto proprio dalla relatrice on. Emanuela Coscia, sempre del Partito democratico. Quindi porte aperte alla loro stabilizzazione a partire dall'anno scolastico 2016/2017. Altro nodo sciolto dalla Camera dei deputati è quello delle graduatorie ad esaurimento. Difatti è stato approvato un emendamento che prevede la soppressione delle GaE dal primo settembre 2015 solo se esaurite. Tale norma prende il nome di "lodo GaE".

Questione dirigenti scolastici e loro poteri, cosa prevede l'articolo 9 approvato dalla Camera

La Camera ha approvato con 214 voti a favore e 100 contrari l'articolo 9 del ddl Scuola sulle competenze e sul potere del dirigente scolastico. Articolo molto contrariato dalla piazza, motivo anch'esso dello sciopero del 5 maggio e della nuova protesta generata dal blocco degli scrutini da parte dei Cobas, e da una parte del parlamento, Sel e M5S in testa.

Si afferma nell'articolo 9 ce nell'espletamento delle sue funzioni, in materia di assunzione del personale, il dirigente è tenuto a dichiarare l'assenza di incompatibilità familiare con il personale da assumere. E' questa una norma non prevista nella bozza originaria della buona scuola. Norma che ha come scopo l'eliminazione di eventuali accuse di favoritismi.

Inoltre viene precisato, sempre nell'articolo 9 che la scelta dei docenti a cui attribuire gli incarichi rimarrà di competenza del solo dirigente scolastico. Gli aspiranti docenti potranno inviare la propria candidatura e spetta al capo d'istituto proporre gli incarichi agli stessi nell'ambito territoriale di riferimento.

Ora la riforma della scuola è in dirittura d'arrivo, c'è da approvare la parte più spinosa: il meccanismo delle assunzioni. Vi terremo aggiornati. Voi intanto cliccate su "segui" in alto sopra al titolo