A lungo contestati coloro che hanno scelto oggi 5 maggio, giornata proclamata da tutte le single sindacali, di entrare in aula e fare lezione, contro il personale della Scuola che ha deciso di protestare contro alcuni dei punti salienti del ddl scuola del Governo Renzi. Chiamti in causa, e primi fra tutti, sono i dirigenti scolastici, ai quali si rivendica l'aumento del potere e l'esaltazione del loro ruolo - dai più indicato come il preside-duce. L'appello #iononsciopero è stato accolto da docenti e dirigenti scolastici di numerose scuole, alla quale scelta hanno apportato numerose motivazioni.
Come si legge anche nelle diverse pagine sulla scuola come https://www.facebook.com/pages/Notizie-Scuola-Tfa-Pas-Diploma-Magistrale-abilitante/115974068472707?ref=hlI numerose sono le reazioni, motivazioni e punti contesi nella riforma e nella scelta di chi aderisce alla protesta e chi rivendica solo il miglioramento del testo propostp dal Governo. I dettagli.