Ultime news sulle Pensioni di oggi 6 maggio 2015, tiene banco il DDL presentato dalla Lega per modificare la Riforma Fornerno e consentire un prepensionamento ai lavoratori precoci, agli esodati e alle altre categorie. Intanto dopo la sentenza della Consulta si apre una crepa nel Governo, con il sottosegretario all'economia Zanetti che non è convinto sul rimborso pensionistico dovuto ai redditi più alti.

Pensioni oggi, ultime news 6 maggio: DDL 3002 per prepensionamento ed esodati

Tra le novità che riguardano la riforma Pensioni 2015, continua a tenere banco il ddl con firmatario l'ON Fedriga, presentato in commissione lavoro dalla Lega Nord.

Questa proposta prevede l'estensione dei benefici previdenziali per i lavoratori esodati (settima salvaguardia). Per fare questo viene richiesto di utilizzare completamente le risorse del Fondo esodati già stanziato dal Governo e senza vincoli temporali per accedere alla salvaguardia. Inoltre viene richiesto anche lo stop alle finestre per accedere alla famosa pensione a 57 anni, l' opzione Donna e la possibilità di andare in pensione a 64 anni di età anche per i lavoratori pubblici che hanno raggiunto la quota 96 entro il 31 dicembre 2012. Per quanto riguarda i lavoratori precoci, resta vivo il DDL di Salvini che chiede una prepensionamento a 58 anni di età e 42 di contributi.

Ultime Pensioni oggi 6 maggio 2015: Spaccatura nel PD tra tra Poletti e Zanetti

Le ultime news di oggi sulle pensioni riguardano anche le reazioni dopo la sentenza della Consulta della settimana scorsa. E' di pochi minuti fa una dichiarazione di Zanetti (sottosegretario all'Economia), che apre uno strappo all'interno del PD.

Il ministro dell'Economia Padoan ha da poco annunciato che l' esecutivo "Rispetterà le leggi, minimizzando l'impatto per le casse del Governo" ed ecco che arriva una dichiarazione opposta da parte di Zanetti. Il leader di Scelta Civica ha ribadito che: "Escludo che sia possibile restituire a tutti l'indicizzazione delle pensioni, per quelle più alte sarebbe immorale e il governo deve dirlo forte".

Ovviamente questo è un parere espresso a titolo personale e non a titolo dell'esecutivo, ma certo nel PD ci sono correnti di pensiero diverse a riguardo della Sentenza, anche perchè le ultime stime sui possibili costi parlando di oltre 10-12 miliardi di euro che il Governo dovrà stanziare e che potrebbe avere impatti devastanti sui conti pubblici. Voi cosa ne pensate? Commentate qui sotto e cliccate segui per i futuri aggiornamenti sulle pensioni e sul prepensionamento!