Dopo l'annuncio del rimborso ai pensionati a seguito della sentenza della consulta, avvenuto in diretta televisiva, dal programma "L'Arena" di domenica 18 maggio 2015, arriva il via libera del consiglio dei ministri, presieduto dal premier Matteo Renzi, al decreto che recepisce (o dovrebbe recepire) quanto stabilito dalla corte costituzionale. Matteo Renzi aveva annunciato una restituzione generalizzata di 500 euro a testa per ogni pensionato a partire dal 1 agosto 2015.

Nella conferenza tenuta a margine del consiglio dei ministri del 19 maggio 2015, il premier ha spiegato nel dettaglio le novità previste dal decreto per quanto concerne l'importo e le modalità di restituzione degli arretrati ai pensionati.

La restituzione che sarà (molto) parziale avverrà con una erogazione "una tantum"dal mese di agosto ed è stata già ribattezzata come "bonus Poletti" dal nome del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Come saranno restituiti gli arretrati ai pensionati

Andiamo a vedere, appunto, nel dettaglio, come e in quale misura saranno restituiti gli arretrati ai pensionati interessati dal rimborso; il provvedimento varato dal governo delude sicuramente le aspettative di tutti quei pensionati che si erano già fatti i conti in tasca sul rimborso da percepire; un pensionato che gode di una pensione di 1.750 euro, secondo le stime fatte dal Ufficio Parlamentare di Bilancio, avrebbe avuto diritto a percepire, a titolo di arretrati, dal 2012 al 2015 la somma di 4.230 euro, si dovrà invece "accontentare" di 750 euro (meno del 20%).

Importo rimborsi ai pensionati

Il "bonus Poletti" verrà erogato a seconda delle fasce di pensione lorda percepita:

  • Per Pensioni lorde di 1.700 euro il bonus erogato sarà pari a 750 euro
  • Per pensioni lorde di 2.300 euro il bonus erogato sarà pari a 450 euro
  • Per pensioni lorde di 2.700 euro il bonus erogato sarà pari a 278 euro
  • Per pensioni lorde superiori a 3.200 euro il bonus erogato sarà pari a zero euro

Per gli importi di pensione intermedi tra le fasce da 1.700 euro a 3.200 euro il bonus sarà erogato in maniera proporzionale fino ad annullarsi, per l'appunto al raggiungimento della soglia di 3.200 euro.

I pensionati che avranno diritto alla restituzione, sotto forma di "bonus" saranno circa 3,7 milioni e riceveranno quanto spettante in maniera automatica con l'erogazione della pensione di agosto 2015.