"Come ha ricordato Poletti nella legge di stabilità si affronterà il tema della flessibilità nel sistema pensionistico: si tratta di un argomento prioritario che vorremmo risolvere con le proposte del PD depositate in Commissione lavoro. La principale consente di andare in pensione a partire dai 62 anni di età...": sono le parole dell'On. Cesare Damiano riguardo il delicato tema della riforma Inps e in particolare l'apertura alla quota 97. Il numero fa riferimento all'unione tra età anagrafica e contributi previdenziali, che devono corrispondere ad almeno 35 anni di versamenti.

Al lavoratore che dovesse accettare questa forma di prepensionamento, potrebbe però essere richiesto un contributo corrispondente al 2% per ogni anno mancante rispetto ai requisiti formali della legge Fornero, con un tetto massimo fissato all'8%. Sulla vicenda si è innescata negli scorsi giorni un'accesa discussione politica, perché il sistema a quote sarebbe stato messo sotto la stretta osservazione non solo dei tecnici dell'Inps, ma anche di quelli Ue. Il tutto a causa dell'impatto elevato che una simile riforma potrebbe avere sui conti pubblici italiani.

Riforma pensioni, il tempo stringe: previste nuove proposte per fine mese o inizio luglio, mentre si prepara il nuovo incontro con i sindacati

Stante la situazione, bisogna però sottolineare come il tempo per le discussioni potrebbe esaurirsi presto; se è vero infatti che il Governo vuole realizzare una misura di flessibilità pensionistica con la prossima legge di stabilità, allora gli spazi di ragionamento e di manovra dovrebbero esaurirsi entro il prossimo mese e protrarsi al massimo alle prime settimane di rientro dalla pausa estiva di agosto.

Per cercare di trovare la quadra, il Ministro del lavoro Giuliano Poletti ha già accettato di incontrare nuovamente i rappresentanti delle principali sigle sindacali il prossimo 16 luglio. In quell'occasione verranno probabilmente discussi quelle che diventeranno le proposte definitive di flessibilizzazione dell'Inps da sottoporre al Parlamento: "noi guardiamo alla legge di stabilità come occasione per riconsiderare il tema del nuovo assetto del sistema previdenziale: a metà luglio definiremo gli argomenti e gli strumenti per sviluppare questa discussione", ha spiegato il Ministro.

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