Dopo l'ok delle commissioni Bilancio e Lavoro di Montecitorio, approda oggi (mercoledì 24 giugno) in aula il ddl di conversione in legge del decreto sul rimborso delle Pensioni, nel frattempo si allarga il fronte per l'abolizione della legge Fornero. Le votazioni sul provvedimento prenderanno il via domani al termine della discussione generale. Il decreto legge emanato dal Cdm in seguito alla sentenza della Consulta sulla legge pensionistica del 2011 e il dl Salva Italia del Governo Monti è all'esame della Camera dei Deputati in prima lettura, poi approderà al Senato della Repubblica, la conversione in legge deve avvenire entro il 20 luglio prossimo, altrimenti il decreto decade e non ci saranno i primi rimborsi ad agosto.

Pensioni: decreto Renzi in aula alla Camera, la protesta dei sindacati

E contro il decreto rimborsi e per dare un'accelerata alla riforma pensioni per inserire meccanismi più flessibili che consentano in anticipo l'uscita dal lavoro per l'accesso ai prepensionamenti scendono in piazza oggi a Roma i sindacati di categoria dei pensionati: Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil. Le parti sociali chiedono di modificare il decreto rendendolo più equo e più corrispondente alle "prescrizioni" dei giudici della Corte Costituzionale. Viene chiesto alle Camere di ripristinare il montante degli assegni previdenziali erogati attualmente per evitare che i danni provocati a chi ha più di sessantacinque anni, secondo i sindacati, diventino permanenti.

Riforma pensioni, si allarga il fronte per l'abolizione della legge Fornero

Intanto, mentre si vota il dl rimborsi e si continua a discutere di riforma pensioni, si allarga il fronte di chi vuole completamente abolire la legge Fornero. Dopo la battaglia della Lega Nord di Matteo Salvini rilanciata da Forza Italia di Silvio Berlusconi e dall'Italia dei Valori di Ignazio Messina, il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo ha annunciato che proprio nel contesto della discussione del decreto sulla reindicizzazione proverà a far abolire la legge Fornero, ha spiegato due giorni fa il vice presidente della Camera, Luigi Di Maio (M5s), sulla sua fanpage Facebook.

Quindi tutte le opposizioni vogliono praticamente abrogare la riforma pensioni Fornero. Mentre il Pd, Ncd e Sel vogliono modificarla per introdurre nuovi criteri di flessibilità in uscita dal lavoro per la pensione anticipata. A difendere a spada tratta la legge previdenziale del Governo Monti solo Scelta Civica.