Arriva la conferma dello sciopero indetto dagli esercenti dei distributori di benzina che hanno aderito alle sigle Anisa, Fegica e Faib. Per prima cosa, vediamo tutte le informazioni utili per gli automobilisti in relazione al blocco dei rifornimenti: stante le informazioni rilevate fino ad ora, lo sciopero partirà dalle 10 di sera del giorno 22 giugno e proseguirà per due giorni di seguito, pertanto si concluderà allo stesso orario di giovedì 25 giugno 2015. Gli automobilisti che devono percorrere le autostrade o effettuare lunghi viaggi possono quindi premunirsi facendo rifornimento per tempo, pena trovarsi davanti all'impossibilità o alla forte difficoltà nel fare benzina.

In particolare, bisognerà considerare che lo sciopero deriva proprio dal meccanismo di bando dei concessionari, pertanto potrebbero essere proprio i rifornimenti nelle strade a lunga percorrenza ad essere maggiormente penalizzati.

Stop ai rifornimenti di carburante, ecco le motivazioni dello sciopero

Stante la situazione, secondo i gestori lo sciopero è riconducibile allo strappo unilaterale praticato dai concessionari delle infrastrutture di rete, i quali si sono resi protagonisti di un avvio unilaterale delle procedure di gara, bypassando di fatto gli interlocutori che si erano resi disponibili alla concertazione tramite la mediazione del Ministero dei trasporti. Secondo quando riferito dai sindacati, "i bandi sono costruiti secondo schemi che contrastano direttamente con le normative vigenti, conservando privilegi e lucrose rendite di posizione".

Un fatto che minerebbe la possibilità di svolgere l'attività seguendo principi di qualità e attenzione verso la clientela, andando anche ad incidere in modo elevato sui prezzi praticabili nei confronti dei consumatori finali. I rappresentanti dei gestori hanno pertanto deciso di rendere operativa l'iniziativa di sciopero, a cui potrebbero seguire altri interventi, tra cui vi sarebbe in preparazione anche un ricorso presso il Tar. 

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