Con il passaggio parlamentare di oggi, la maggioranza accelera la procedura per l'approvazione della riforma della scuola, attraverso il deposito in Commissione Istruzione del Senato del maxi-emendamento. Il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, ha dichiarato che nel testo presentato oggi traspare l'assoluta fattibilità del piano nazionale di assunzioni nei termini e nei modi prospettati dal Governo. Sulla questione della fiducia, il ministro ha specificato che i tempi e i modi del percorso parlamentare della riforma saranno decisi dai capigruppo.

Vediamo le principali novità che il maxi-emendamento ha apportato alla riforma:

Estensione del piano di assunzioni agli idonei usciti dal Concorso Profumo del 2012

Oltre che agli iscritti che risultano dalle graduatorie del personale docente, fino a esaurimento, con il nuovo maxi-emendamento il piano nazionale di assunzioni contenuto nella riforma è esteso anche al personale iscritto nelle precedenti graduatorie, che si sono formate a seguito del concorso Profumo dell'anno 2012, a differenza della prima versione licenziata dalla Camera nella quale le assunzioni erano riservate ai soli vincitori.

Scissione in due fasi del programma di assunzioni

Altra importante novità è la divisione in due distinte fasi del programma di assunzioni.

In pratica, nella prima fase che terminerà entro il 15 settembre 2015, saranno assunti circa 50 mila professori sul turn-over in base ai posti liberi e di sostegno, mentre i restanti 50 mila saranno riservati al nuovo organico per il potenziamento dell'offerta formativa, ai quali durante l'anno sarà garantita la nomina giuridica con l'assegnazione della cattedra, che però dal punto di vista economico sarà perfezionata dal primo settembre 2016.

In effetti, l'emendamento chiarisce che coloro che non sono interessati dalla proposta di assunzione sul turn-over, saranno assunti in organico alla data del primo settembre 2015, con la sola decorrenza giuridica ed entro i limiti dei posti disponibili. Inoltre, dovranno esprimere la loro preferenza tra 5 o più province per le quali intendono candidarsi.

Le nuove norme sulle supplenze

Nella parte riguardante le assunzioni da turn-over, è stata inserita una norma specifica inerente ai contratti di supplenza. Nel caso in cui i docenti assunti siano titolari di contratti di supplenza non riferibili a quelle saltuarie, per i docenti impegnati nelle supplenze annuali, l'assunzione si perfezionerà il primo settembre del 2016, mentre i docenti che sono titolari di contratto di supplenza con scadenza al termine dell'anno scolastico, le assunzioni avverranno alla fine degli esami della Scuola secondaria di secondo grado, il primo luglio 2016. Sempre in riferimento alle supplenze, dall'anno scolastico 2015/2016 la copertura dei posti per il potenziamento non potrà essere fatta con i docenti che sono stati assunti con contratti di supplenza breve e saltuaria.

Le reazioni delle opposizioni

Molto caute le reazioni delle opposizioni al maxi-emendamento presentato dal Governo: la presidente del gruppo Misto-Sel Loredana De Petris e Alessia Petraglia, senatrice Sel, hanno fatto presente che nel testo presentato in commissione non è stato fatto nessun riferimento ai punti verso i quali erano state esposte critiche, rimandando eventuali giudizi una volta verificato se sarà data la possibilità di intervenire sul maxi-emendamento.