Ulisse ed il suo equipaggio, ovvero imigliaia di esodati, siano essi salvaguardati, ma ancora "esclusi" per volontà politico-burocratiche, inenarrabili,ed esodati in attesa di una 7^ salvaguardia definitiva, che non sia "ostativa" da paletti demografici (come le precedenti 6 salvaguardie), hanno incontrato tutto l'universo istituzionale e burocratico, (Deputati e Senatori, Commissione lavoro della Camera dei deputati, sono stati ricevuti dai Ministeri del Lavoro e delle Finanze, direzione centrale INPS): e tutto questo dal 2012 ad oggi. Con l'amaro risultato dell'isola di Itaca persa per sempre e l'amata Penelope destinata alla vedovanza eterna!
Pochissimo si è ottenuto da parte politica, se non le 3 interrogazioni dell'On. Carrescia (Pd), da febbraio 2015 al 21 luglio scorso, Fedriga (Lega), Gnecchi ed altri (PD), ed il prossimo P.d.L. di 7^ salvaguardia, (unificazione di 3 proposte), che inizierà il suo iter probabilmente a settembre. Una caso vergognosissimo, per uno Stato di diritto, quale si fregia essere l'Italia, è quello degli "esclusi" salvaguardati di4^ e 6^ legge di salvaguardia,appartenenti alla categoria dei familiari che debbono assistere i propri familiari con Handicap, (L. 104/92).
Una breve "genesi" per il lettore sensibile è doverosa: nella legge di 4^ salvaguardia erano state assegnate 2.500 posizioni, mentre le istanze accettate furono 4840; i 2340 esuberi furono re-indirizzati nello stesso profilo della legge di 6^ salvaguardia, che nel frattempo era stata approvata (Primo abuso politico-burocratico da parte di INPS-M.E.F e M.d.L).
2° "caso" inspiegabile: nella legge di 6^ salv. perlo stesso profilo furono assegnate 1.800 posizioni, così oltre ai 2340 esclusi precedentemente si aggiunsero altre 3.000 circa nuove istanze, per un totale di 5300 regolari richieste, che sicuramente non potranno essere soddisfatte!
Nei numerosissimi incontri tra i comitati di Esodati ed i parlamentari responsabili della stesura di queste due leggi, e specificamente a favore dei familiari dei disabili, la risposta unanime di quest'ultimi è sempre stata: "Ma, prima di scrivere queste leggi, abbiamo chiesto all'INPS di fornirci i probabili numeri/posizioni da inserire in stesura definitiva.
Non è di nostra responsabilità ciò che è successo".
Allora una Delegazione della rete degli esodati, (compreso il sottoscritto), si è recata il giorno 28 luglio 2015, alle ore 14,00 alla direzione centrale INPS, per avere delucidazioni dai massimi dirigenti, sull'ultimo report INPS consegnato al parlamento recentemente. Nel prossimo articolo vi relazionerò dell'accaduto, se vi è interessato il presente articolo, votatelo e cliccate sul tasto "segui".