Le ultime novità al 17 luglio sulle Pensioni precoci sono in realtà non novità e vedono il malcontento generale dei lavoratori che invece speravano che dall'incontro tra i sindacati dei pensionati e il Ministro del Lavoro Poletti si potessero ottenere risposte concrete su Quota 100 e 41, le misure a favore della flessibilità in uscita maggiormente gradite ai pensionandi.

Invece nel corso dell'incontro di ieri 16/7 i temi affrontati sono stati altri come riporta il sito PensioniOggi ed in particolare due i tavoli di confronto aperti: il primo riguardante gli aspetti legati al reddito (rivalutazioni pensioni, no tax area), mentre il secondo ha affrontato le critiche condizioni sociali degli anziani (analisi su sanità, povertà e non autosufficienza).

Delle pensioni dunque non vi è stato alcun cenno, o meglio Poletti ha sostanzialmente parlato di un rinvio, l'ennesimo nulla di fatto?

Pensioni lavoratori precoci, notizie dopo incontro Poletti e sindacati: sfumano Quota 100 e 41 o tutto solo rinviato?

Il Ministro del Lavoro Poletti come si legge sul sito PensioniOggi non ha escluso un confronto a breve con i sindacati, ma ha preso ulteriore tempo. Infatti ha detto, parafrasiamo le sue parole, che un tavolo con i sindacati verrà fatto non appena terminerà l'istruttoria del Mef che sta analizzando le varie proposte di riforma pensioni giunte nelle ultime settimane, dunque della flessibilità in uscita non se ne parlerà fin dopo l'estate. Poletti ha comunque precisato che vi è la volontà del Governo di confrontarsi apertamente con i sindacati al fine di arrivare ad una proposta di riforma pensioni il più possibile condivisa prima della prossima legge di Stabilità.

Forte la delusione dei lavoratori precoci che confidavano Cgil Cisl e Uil avessero modo già ieri di ribadire dinanzi al ministro Poletti il 'no' alle pensioni col contributivo e il sì alle pensioni senza penalizzazioni con Quota 100 e 41 per i precoci. Per ora dunque l'ennesimo nulla di fatto, sarà davvero solo una questione di tempo o i lavoratori anche al rientro dall'estate si imbatteranno in 'brutte' sorprese?