Il tema previdenziale è all'ordine del giorno, le ultime novità al 23 luglio sulla pensione anticipata vedono ancora una volta al centro del dibattito il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano che intervenendo ad un dibattito organizzato dall'Associazione Puntoeacapo-Tutela, dove ha nuovamente fatto il punto sulla riforma delle Pensioni. Damiano si è detto fermamente contrario alla flessibilità alla Boeri ossia attraverso il ricalcolo contributivo ed ha ribadito l'importanza di approvare misure eque come la Quota 97 e la Quota 41 senza penalizzazioni per i precoci.

Pensione anticipata, ultime novità Damiano: la Riforma arriverà dopo l'estate?

Il Presidente della Commissione lavoro sebbene si sia detto favorevole alla riduzione delle tasse annunciata da Renzi si è pur detto preoccupato del fatto che i tagli possano inficiare l'esito della riforma pensioni, il dubbio infatti è che vengano sacrificati nuovamente i diritti dei lavoratori indirizzando le risorse su altri fronti.

L'obiettivo del Governo, prosegue Damiano, deve rimanere quello di dare maggiore flessibilità ad un sistema previdenziale troppo rigido.

Cesare Damiano spera che le parole del Ministro Poletti, pronunciate dopo l'incontro del 16 luglio scorso con i sindacati vengano rispettate, e che il Governo sia solo in attesa dell'istruttoria del Mef per riprendere attivamente il dibattito sulla riforma pensioni e sulle misure di uscita anticipata. Gli incontri tra il Governo e le parti sociali dovrebbero dunque riprendere, stando alle promesse fatte dal Ministro del Lavoro, subito dopo l'estate in vista della prossima legge di Stabilità. Si riuscirà dunque tra settembre ed ottobre ad avere le idee più chiare sul destino previdenziale dei lavoratori precoci, degli esodati, delle lavoratrici donne in attesa delle proroga, solo per citare alcune categorie di lavoratori? O al rientro dalle vacanze qualche altro avvenimento porterà nuovamente la discussione sul capitolo pensioni e sulle anticipate a data da destinarsi?