Anche oggi, nella prima domenica di luglio, la minoranza dem ricorda al governo le proposte per la riforma delle Pensioni in vista della presentazione del piano del presidente dell'Inps che dovrebbe essere illustrato il prossimo 8 luglio, salvo ulteriori rinvii. L'obiettivo di una delle correnti del Pd è quello di evitare che a imporsi sia la linea del professore della Bocconi di Milano chiamato a Roma da Palazzo Chigi a guidare l'Istituto della previdenza sociale italiana, in particolare per evitare il ricalcolo delle pensioni in essere col sistema retributivo sopra i tremila euro con il calcolo contributivo.

Riforma previdenziale, le proposte della minoranza dem

Ma a prescindere dalle diverse modalità che verranno individuate in sede di confronto politico e parlamentare, sindacale ed economico, le "correzioni" al sistema previdenziale sono necessarie per "renderlo più flessibile", ha ribadito oggi il parlamentare della sinistra dem Cesare Damiano, che presiede la commissione Lavoro di Montecitorio dove ormai da tempo giacciono diversi ddl per la pensione anticipata che però non sono viste di buon occhio dal presidente dell'Inps. Damiano ha ricordato oggi, proprio in vista dell'attesa presentazione della proposta di Tito Boeri di cui circolano da giorni diverse ipotesi e indiscrezioni, anche il premier Matteo Renzi e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti "sono convinti" che occorre andare in direzione di nuovi meccanismi di flessibilità in uscita per l'accesso alla pensione anticipata.

Oltre a rilanciare le diverse ipotesi di prepensionamento discusse in questi mesi, Damiano pone all'attenzione dell'esecutivo due problemi di natura previdenziale da affrontare subito.

Opzione Donna e questione esodati, parla Cesare Damiano (Sèc)

Quello della proroga dell'Opzione contributivo donne per cui ci sarebbero già la coperture finanziarie, e il secondo intervento sollecitato dal parlamentare di "Sinistra è cambiamento" è quello relativo alla settima salvaguardia per gli esodati, i lavoratori pensionandi che più di altri sono stati penalizzati dalla legge Fornero che il Governo Renzi si appresta a modificare con la prossima manovra economica e finanziaria.

Il presidente della commissione Lavoro chiede in particolare al governo di sostenere un ddl presentato dal gruppo parlamentare della Pd alla Camera che prevede che con i risparmi del Fondo esodati si possa trovare soluzioni per altri lavoratori oltre ai già 170.000 salvaguardati.