In altri tempi sarebbe stata un'opportunità, un termine molto caro al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini: alla luce di quanto previsto dal governo nella riforma scolastica, non si può certamente definire tale. Provate a chiedere, per esempio, a un precario abilitato che cosa pensa del prossimo concorso scuola 2015 dopo aver subito l'umiliazione dell'esclusione dal piano straordinario delle assunzioni che sta proseguendo in questi giorni il tuo percorso, con la presentazione delle ultime domande.
Bando concorso scuola 2015, quando? Il Miur si prende due mesi in più
Sessantamila posti in palio per un bando di concorso che verrà pubblicato entro il 1° dicembre prossimo: il termine, dunque, è slittato di sessanta giorni rispetto all'originaria scadenza, fissata in precedenza al 1° ottobre.
Due mesi in più che serviranno anche per individuare quei posti che resteranno vacanti nell'organico dell'autonomia, oltre a quelli che verranno messi a disposizione nel triennio successivo al concorso e che verranno assegnati a quei precari che entreranno nelle graduatorie di merito.
News concorso scuola 2015: chi potrà fare domanda?
Come abbiamo detto in precedenza, saranno gli abilitati a dover percorrere la strada del concorso per poter aspirare ad un posto: sono i grandi 'delusi' dalla riforma come i tieffini, oltre a coloro che hanno ottenuto l'abilitazione attraverso i percorsi abilitanti speciali e ai docenti in possesso di una laurea abilitante o di un diploma magistrale conseguito prima dell'anno scolastico 2001/2.
Non saranno previste nel concorso delle quote riservate, ma verranno riconosciuti dei punteggi maggiori, come ad esempio, chi ha svolto in passato incarichi a tempo determinato nelle scuole statali.
Le graduatorie di merito rimarranno valide fino alla pubblicazione di quelle relative al concorso successivo e, comunque, cesseranno la loro validità al termine del triennio.
Scuola e concorso 2015: come si verrà assunti?
Per quanto concerne i posti riguardanti il sostegno, la partecipazione alla relativa cdc sarà possibile per tutti quei docenti in possesso di specializzazione: porte chiuse, invece, per tutti gli insegnanti già assunti nelle scuole statali con contratto a tempo indeterminato.
Tutti i docenti che verranno assunti, verranno immessi nel ruolo unico regionale, dove saranno assoggettati alla già famosa chiamata diretta dei dirigenti scolastici con durata triennale: a tal fine, ciascun docente sarà tenuto ad indicare l'ambito territoriale prescelto.