Se consideriamo l'attuale vicenda delle assunzioni dei docenti, di ruolo e supplenti, non possiamo fare altro che evidenziare un dato importante: in Italia il rapporto alunni/docente è inferiore al valore standard imposto. Ora non è allarmante questo credetemi, perché nessun paese rientra nei valori che ipoteticamente qualcuno ha stimato per conto nostro. Quello che fa rabbrividire, invece, è che si continua a parlare di trasferimento insegnanti e di assunzioni docenti precari come se il nuovo anno scolastico fosse il tanto atteso giorno di inizio di una nuova era.

Figuriamoci, la verità è che le assunzioni scuola saranno sempre più ridotte, e da qui ad un efficientamento del sistema scolastico ne passerà di tempo.

Il ruolo dei docenti precari

Certamente obiettivi nobili quelli di migliorare la qualità formativa e rendere più efficace il sistema educativo; non si può andare contro questi valori! Ma se rendiamo sempre più incerto il ruolo degli insegnanti possiamo dire che stiamo andando contro gli obiettivi che ci eravamo prefissati.Ovvio che le assunzioni Scuola vanno viste in chiave ottimista, in modo tale da valorizzare per davvero la scuola in generale, pur considerando un'autonomia di Istituto, ma se aumentano i docenti precari si lascia intendere che per l'ennesima volta i fatti concreti sono di gran lunga diversi da quelli che vengono presentati.

Assunzioni docenti in altre Regioni

Il cervellone elettronico assumerà facendo delle proprie valutazioni, soprattutto considerando le preferenze che sono state indicate all'atto della domanda, ma se dai risultati dovessero emergere valori non equamente associabili alle proprie preferenze di zona, ecco scattare delle possibili proposte di assunzione docenti anche in altre Regioni, in questo caso si può scegliere il ruolo di supplente, mal'anno successivo una eventuale conferma a ruolo definitivo restainderogabile. Una situazione che può determinare un cambiamento radicale, ma questa volta non nel sistema scolastico ma nella vita degli aspiranti insegnanti.