Apprensione per l'anno scolastico che sta per partire e preoccupazione per il ritardo col quale il Miur ha comunicato le date degli aggiornamenti disponibili su istanze on line, sono all'ordine del giorno. Molti docenti precari si sono allarmati di fronte alla notizia che alcuni docenti di ruolo avevano ottenuto cattedre al 30 giugno anziché al 31 agosto, come dispongono le normative. Si sono verificati casi del genere in alcune regioni ma, come alcune notizie provenienti da Roma, dove l'USP ha spiegato l'eccezionalità dell'evento dovuta alle nuove immissioni in ruolo, non c'è nessun trucco o inganno del quale preoccuparsi.
Tuttavia i docenti continuano a vigilare sull'evoluzione delle nomine in ruolo in attesa di capire quante supplenze saranno disponibili per i precari.
Immissioni in ruolo su cattedre fino al 30 giugno
E' successo che a Roma due docenti si sono recate al provveditorato per chiedere chiarimenti rispetto all'assegnazione di contratti a tempo indeterminato su cattedre al 30 giugno, cosa che si sta verificando in questi giorni e sulla quale si nutrono forti perplessità in quanto la normativa prevede che si entri in ruolo su cattedre vacanti e disponibili e cioè al 31 agosto. Le stesse hanno ottenuto di parlare con un dirigente dell'USP che, circolare alla mano, ha chiarito i dubbi di quanti temevano il solito inghippo.
La circolare era stata inviata a tutti gli Usp, ponendo fine all'improvvisazione e ad un'errata interpretazione della norma che nei giorni scorsi aveva dato origine al solito caos all'italiana. Nell'occasione il dirigente confermava altresì che le assegnazioni di contratti tempo determinato avverranno entro e non oltre l'8 settembre.
Effetto compensazione
Alla domanda su come sia possibile che vengano a mancare posti vacanti per coprire tutte le immissioni in ruolo si risponde attraverso la lettura delle istruzioni operative per il 2015/2016 relative alle immissioni ruolo. Ora, noi sappiamo che le assunzioni in ruolo non devono superare il numero totale di cattedre vacanti e disponibili salvo che in un caso: se a causa di trasferimenti o assegnazioni le cattedre al 31 agosto si venisse a creare una situazione per la quale non fossero sufficienti per coprire il numero degli aspiranti al ruolo, in via provvisoria si può ricorrere alle cattedre al 30 giugno, a condizione che quest'ultimi siano stati liberati da altri docenti di ruolo a loro volta destinati su cattedre al 31 agosto, sempre in via provvisoria e nella stessa provincia.
C'è dunque un effetto compensativo tra cattedre che non va a discapito del sistema degli organici.
Esempio chiarificatore
Appare chiaro dunque che non si possono scegliere indistintamente cattedre in organico di fatto o di diritto ma solo, poniamo se gli aspiranti fossero 100 e le cattedre al 31\8 95, solo cinque di loro possono attingere a quelle al 30\6, fermo restando che alla fine delle nomine non possono avanzare cattedre al 31\8. In questo modo verranno comunque garantite le supplenze ai precari del sud e non solo.