Dal principio di era parlato di mancanza di posti per i docenti dell'infanzia, con l'inutilità di fare domanda per la fase C, manche in cui le cattedre sarebbero già state tutte assegnate. Di seguito lo scenario è stato modificato, con la richiesta anche all'infanzia di inoltrare domanda nazionaleper la possibilità di accedere all'immissione su posti residuali dalla fase C. Esattamente però come stanno le cose? I posti per l'infanzia, nel caso di arrivo alla fase C, ci sono o non ci sono? Alcuni docenti si chiedono se sia stato utile inoltrare istanza, o ancora, se chi non ha fatto domanda con la consapevolezza che non ci fossero posti nemmeno in altra provincia abbia perso qualcosa - la possibilità magari di entrare di ruolo anche su altra provincia.
Posti infanzia fase B e C, giusta partecipazione nazionale? Una partecipazione esclusiva al piano assunzionale solo per la fase B, ma non per la fase C, o meglio, per quest'ultima fase i docenti dell'infanzia dovranno sperare in posti residuali. Nel dettaglio e in sintesi, posti per l'infanzia nella fase B, partecipazione alla fase C solo per i posti con graduatoria esaurita (assenza di aspiranti). Ciò comporta che i precari GaE infanzia non parteciperanno per i posti sul potenziamento (nel caso i posti dovessero terminare nella fase B) ma dovranno attendere l'assunzione con il progetto 0-6, del quale il Miur non ha dato ancora nessuna comunicazione. In questo caso, in considerazione della possibilità che effettivamente potrebbero avanzare, anche se non in tutte le province, dei posti in fase C, i docenti infanzia avrebbero dovuto fare domanda nazionale (perlomeno quanti erano disposti a ottenere il ruolo anche su altra provincia.
Quanti posti esattamente per infanzia fase B e C?Piuttosto svantaggiati nel numero dei posti disponibili pari a circa 5mila per un'esigenza di 28mila insegnanti. Se tutti i posti dovessero essere coperti nella fase B e il restante con mancanza di aspiranti nella graduatoria della provincia di inserimento in GaE (per esempio) i rimanenti iscritti conserveranno la propria posizione nelle graduatorie di appartenenza e potranno concorrere per progetto 0-6.
Anche in questo caso è giusto aver presentato domanda, per aumentare le possibilità di assunzione, nell'eventualità che anche nella fase C dovessero rimanere posti (i residuali insomma, come detto sopra); senza inoltro della domanda nazionale, si sarà comunque esclusi. Si parla infatti di ruolo per tutti coloro che hanno prodotto istanza, senza lasciar fuori nessuno, per cui si è fiduciosi che i posti per l'infanzia, almeno per gli insegnanti che ne hanno fatto richiesta otterranno il ruolo, alcuni nella fase B, ma anche nella fase C.
Non dovranno dunque disperare se la proposta di incarico non arriverà nella fase B: al momento potrebbe arrivare anche nella fase C. Si era anche parlato - da una precedente analisi sui posti - delle regioni/province con più disponibilità per la fase B, avendo indicato le regioni della Toscana, Lombardia e Emilia Romagna, vediamo che cosa succederà. Se vuoi restare aggiornato sul numero dei posti residuali delle due fasi in oggetto, clicca su 'segui' e/o vota la news, cliccando sulle cinque stelle in alto alla tua destra.